13. Accensione e ripple


L'analisi dinamica, effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale, ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.

Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche di riduzione utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.

Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.

Secondo quanto richiesto dallo standard ATX, tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.

Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.

Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.


CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 1 
CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 2  CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 3 


Il comportamento in fase di accensione del CORSAIR AX1600i mostra una progressione eccellente e dei tempi di salita leggermente superiori rispetto all'AX1500i; il cavo PG (Power-Good) del connettore ATX segnala la completa operatività dell'alimentatore in 350ms, circa 40ms in più del precedente modello. 

Si tratta comunque di valori praticamente perfetti se pensiamo che lo standard ATX impone un range tra i 100 ed i 500 ms.


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Low Frequency Ripple 12V @ 0%
PWM Frequency Ripple 12V @ 0%
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Low Frequency Ripple 12V @ 50%PWM Frequency Ripple 12V @ 50%
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Low Frequency Ripple 12V @ 100%PWM Frequency Ripple 12V @ 100%


Il ripple rilevato sulla linea da 12V è di eccellente livello e, sebbene il valore di picco non si discosti molto rispetto a quanto fatto segnare dall'AX1500i, la frequenza delle oscillazioni si è sensibilmente ridotta.

Con un'oscillazione di appena 13 mVpp siamo a valori prossimi alla metà di quelli registrati con modelli analogici di fascia alta e a quasi un decimo dei 120mV previsti come limite dallo standard ATX.


CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 10  CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 11 
Low Frequency Ripple 5V @ 0%
PWM Frequency Ripple 5V @ 0%
CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 12  CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 13 
Low Frequency Ripple 5V @ 50%PWM Frequency Ripple 5V @ 50%
CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 14  CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 15 
Low Frequency Ripple 5V @ 100% PWM Frequency Ripple 5V @ 100%


Sulla linea da 5V il ripple si assesta intorno ai 10 mV, un valore simile a quelli osservati sugli altri modelli della serie e abbondantemente sotto il limite dei 50mVpp.


CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 16  CORSAIR AX1600i 13. Accensione e ripple 17 
Low Frequency Ripple 3.3V @ 0%
PWM Frequency Ripple 3.3V @ 0%
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Low Frequency Ripple 3.3V @ 50%PWM Frequency Ripple 3.3V @ 50%
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 100%
PWM Frequency Ripple 3,3V @ 100%


L'oscillazione sulla linea da 3,3V si ferma sotto i 12mVpp, contro i 50 mV previsti come limite dallo standard ATX. 

Il grado di pulizia delle tensioni d'uscita e stato quindi ulteriormente migliorato rispetto a quanto osservato con gli altri modelli della serie, soprattutto sulla linea da 12V, anche se le differenze non sono poi così marcate da far pensare ad una concreta evoluzione.