2. Visto da vicino - Parte prima
Numerose sono le migliorie introdotte per i prodotti Nepton rispetto alla precedente generazione di sistemi AiO targata Cooler Master, come per esempio i tubi in FEP, ora più flessibili, da ben 15,5mm, a differenza di quelli da 9,5mm dei Seidon, ed una pompa ancor più efficiente e potente.
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Il waterblock, completamente rivoluzionato, si rivela essere ancora una volta farina del proprio sacco, distinguendosi sia per il design che per la struttura dalle creazioni di Asetek e CoolIT.
La copertura in plastica, su cui è impresso il logo dell'azienda, presenta un design piuttosto sobrio.
La base è caratterizzata da una finitura sabbiata, in modo da garantire un contatto ottimale con gli IHS delle CPU, rendendo necessario un quantitativo minimo di pasta termica per completarne l'installazione.
Cooler Master ha deciso di non applicare ai Nepton un pad termoconduttivo, scelta che condividiamo pienamente, lasciando all'utente la possibilità di "dosare" la pasta termica inclusa in bundle o applicarne un'altra a suo piacimento.
La struttura interna del waterblock prevede l'uso un cold plate in rame elettrolitico, caratterizzato dalla presenza di microalette sulle quali il liquido viene irrorato da uno speciale jetplate che ne aumenta la pressione in una specifica zona, ovvero direttamente in corrispondenza del centro della CPU, con una conseguente riduzione drastica della temperatura.
La pompa abbinata al waterblock verrà alimentata tramite i 12V forniti dal connettore PWM 4 Pin.