5. Prova sul campo


Per la prova sul campo della CM Storm Quick Fire XTi abbiamo utilizzato diverse tipologie di giochi, tra cui l'inquietante "spacca tastiere" roguelike The Binding of Isaac: Afterbirth e l'ultimo capolavoro di Hideo Kojima, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain; ovviamente, non abbiamo disdegnato l'ambito produttivo passando anche per un software atto alla creazione di contenuti come l'Unreal Engine Editor e l'utilizzo quotidiano sul web.

Le dimensioni della tastiera le permettono di trovar spazio su qualsiasi scrivania ma, purtroppo, data l'assenza del poggiapolsi e la sua altezza, circa 30mm nella zona anteriore, qualcuno potrebbe trovarla leggermente scomoda, soprattutto dopo prolungate sessioni di utilizzo.

Dato il peso elevato (1114g) e la presenza di quattro gommini antiscivolo presenti sulla base, il prodotto resta sempre ben saldo sul piano d'appoggio.

La stabilità è garantita anche utilizzando i supporti posteriori ma, a nostro avviso, l'inclinazione elevata della tastiera potrebbe risultare molto scomoda e, per qualcuno, anche fastidiosa a lungo andare, in quanto potrebbe creare dolori al polso.

Questo aspetto potrebbe far optare gli utenti per altre tastiere ma, per quanto ci riguarda, giustifichiamo pienamente la scelta del produttore dato che la Quick Fire XTi è pensata per chi vuole il massimo delle prestazioni in un formato ridotto.

L'assenza di tasti funzione aggiuntivi è, per alcuni utenti, un pregio: durante le competizioni, molti giocatori ne rimuovono i keycaps per evitare di premerli accidentalmente.


CM Storm Quick Fire XTi 5. Prova sul campo 1 


Sulla qualità degli switch CHERRY MX Brown c'è ben poco da dire se li conoscete già in prima persona: l'ottima reattività lo rende prestante in gioco senza trascurare ogni altro utilizzo grazie ad un feedback tattile che ci consente di "sentire" l'attivazione del tasto.

Lo switch MX Brown risulta dunque non lineare nell'attivazione (al contrario degli switch Red e Black) ed in qualche modo "più simile" agli switch "a membrana" che armano le classiche tastiere da pochi euro, rendendo un eventuale passaggio da queste ultime sensibilmente meno traumatico.

Ad ogni modo, pur essendo lo switch ciò che incide maggiormente sulle prestazioni, ci sono altri aspetti, legati alla progettazione del produttore, che possono mutare in maniera sensibile o meno la funzionalità di una tastiera per l'utente finale.

Senza alcun software, uno fra questi è costituito sicuramente dalla possibilità di creare Macro esclusivamente "on-the-fly", operazione forse un po' difficoltosa le prime volte, ma in grado di fare la differenza in qualsiasi titolo, in congiunzione con la funzione Repeat Rate (già presente su molte CM Storm), un  vero asso nella manica in grado di aumentare la velocità di ripetizione del tasto di 2/4/8 volte rispetto al normale.

Per ovviare a spiacevoli pressioni involontarie durante il gioco, inoltre, ricordiamo di disabilitare la funzione del tasto Windows tramite la pressione del pulsante dedicato.


CM Storm Quick Fire XTi 5. Prova sul campo 2


Con il primo titolo gaming, conosciuto e temuto per la sua difficoltà, la meccanica CM Storm ha retto al nervosismo generato da un adventure-game che mira inesorabilmente a gettare benzina sulla frustrazione del giocatore, ma i tasti da utilizzare sono pochi e la possibilità di illuminarne alcuni a proprio piacimento ha reso ancor più facile premere quelli giusti al momento giusto.


CM Storm Quick Fire XTi 5. Prova sul campo 3


Metal Gear Solid V rappresenta, invece, un test completamente diverso; i tasti da poter utilizzare sono tantissimi e necessari per poter finire il gioco in modalità stealth, inoltre, qualche piccolo "cheat" come la creazione di Macro può tornare molto utile.

La funzione NKRO e l'antighosting, inoltre, permettono di svolgere la nostra missione in completa tranquillità e con estrema accuratezza.

In ambito produttivo la tastiera non si differenzia particolarmente dalle altre da noi testate.

In questo settore è altamente sconsigliato modificare il Repeat Rate: potreste, per sbaglio, perdere letteralmente il controllo del file di testo o della stringa di codice che state scrivendo e andare nel panico, parola di recensore...


CM Storm Quick Fire XTi 5. Prova sul campo 4 


La retroilluminazione totale, anche nelle ore notturne, non affatica gli occhi e, volendo, può essere disabilitata in modo tale da adattarsi perfettamente alle nostre esigenze, risultando comunque ideale per chi passa molte ore a scrivere.