2. Visto da vicino - Parte seconda


CM Storm Havoc 2. Visto da vicino - Parte seconda 1 


L'indicatore a barra sul tasto sinistro consente di sapere quale dei quattro livelli di DPI, impostabili tramite il software in dotazione e "scalabili" dai tasti freccia sopra la rotella di scrolling, si stia utilizzando al momento.


CM Storm Havoc 2. Visto da vicino - Parte seconda 2 


Due particolari appaiono evidenti da questa angolazione: la posizione avanzata del sensore e la larga estensione dei piedini in Teflon.

Quest'ultima caratteristica è quella che consente al CM Storm Havoc di avere un'ottima stabilità anche sulle superfici granulari, di cui può sfruttarne il maggiore attrito senza incorrere in comportamenti disomogenei nel movimento.


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Gli effetti di illuminazione disponibili sono sei, un numero più che sufficiente per creare il giusto abbinamento con lo stile del vostro desktop o, più semplicemente, per indicare l'utilizzo di uno dei quattro profili disponibili.

Abbiamo, quindi, da sinistra verso destra: Aqua, Blue, Green, Violet, White (con molta fantasia) e Yellow.


CM Storm Havoc 2. Visto da vicino - Parte seconda 9 


Un cavo finemente intrecciato di 1,8 metri collega il mouse ad un connettore USB placcato in oro che offre, ovviamente, una maggiore resistenza all'ossidazione.