4. Resa cromatica
In questa sezione andremo ad analizzare il comportamento del pannello in diversi ambiti operativi, così da comprendere le potenzialità del ROG Swift Pro PG248QP sia out of the box che post calibrazione.
Metodologia di Test
Prima di eseguire i test abbiamo ripristinato a default le impostazioni della scheda grafica oltre ad aver disabilitato qualsiasi profilo ICC già presente sul sistema.
Come hardware di misurazione e calibrazione è stato scelto il colorimetro X-rite i1 Display Pro, abbinato ad un'ampia suite di software per svolgere tutte le dovute misurazioni e operazioni di calibrazione.
Tra questi citiamo il software proprietario i1Profiler e DisplayCal, disponibile in forma gratuita a tutto il pubblico.
Seguono i test e i relativi obiettivi:
- Cromaticità - rappresentazione bidimensionale della gamma cromatica all'interno del diagramma CIE prendendo come riferimento lo spazio colore sRGB; all'interno di questa sessione saranno anche misurati i valori di accuratezza cromatica DeltaE.
- Temperatura, luminanza e whitepoint - puntiamo ad una luce neutra di 6500K, riferimento di luce diurna naturale.
- Uniformità pannello - analizzeremo l'uniformità dei bianchi e dei neri, prestando particolare attenzione ai punti di criticità della tipologia di pannello in questione.
Impostazioni di fabbrica e test
In questa sezione verificheremo quella che è l'esperienza utente di chi acquista il prodotto e lo vuole utilizzare con il profilo predefinito, alla luminosità preimpostata e al refresh massimo di 540Hz.
Ricordiamo che i parametri teorici per la massima accuratezza cromatica sono ben altri e non sono assolutamente in linea con le aspettative del pubblico gaming.
In termini di specifica, ASUS dichiara una gamma sRGB del 125%, parametri raggiungibili previa installazione del pacchetto di driver scaricabile dal sito ufficiale che include un profilo ICM calibrato per operare su gamma estesa.
Sarà inoltre necessario selezionare la modalità "Wide Gamut" all'interno dell'OSD.
Il ROG Swift Pro PG248QP è spedito con un certificato di precalibrazione che riporta i test eseguiti sul profilo Racing, selezionato di default al primo avvio del monitor.
Pre Calibrazione
I risultati registrati al colorimetro evidenziano un discreto livello di accuratezza cromatica, caratterizzata da un buon bilanciamento RGB ed un'ottima copertura della gamma cromatica.
Eccellente, invece, il picco luminoso ed il livello di contrasto che sfiora i 1400.
Lodevole la scelta di ASUS che, pur avendo tra le mani un monitor pensato esclusivamente per applicazioni gaming, opta per una calibrazione hardware con toni naturali e bilanciati.
A conferma di ciò abbiamo il test sulla patch a 24 colori, che evidenzia livelli di accuratezza cromatica del tutto degni di lode, con una media di soli 0.6 ed un picco massimo di 1.3.
Post Calibrazione
Impostazioni Monitor | |
Profilo | Racing |
Luminosità | 84 |
Contrasto | 50 |
Temperatura | User Mode |
Gamma | 2.2 |
R | 95 |
G | 94 |
B | 96 |
Conclusa la calibrazione, riusciamo ad espandere di quasi dieci punti percentuali sia la copertura sRGB che AdobeRGB, mentre si supera di poco la specifica per la gamma DCI-P3.
Questo insolito comportamento, che si traduce graficamente nelle irregolarità visibili ai vertici del triangolo, non comporta, in realtà, alcun tipo di problematica negli scenari applicativi reali.
Regolando i livelli RGB riusciamo a raggiungere un punto di bianco a 6522K, facilmente approssimabile al parametro teorico di riferimento.
Per quanto concerne il contrasto, otteniamo qualche lievissimo miglioramento con un risultato ancora ben lontano dai valori di riferimento per la categoria IPS.
Giunti allo SpyderChecker24, possiamo notare un buon grado di miglioramento, facendo rientrare ogni valore nei canoni del grading professionale, con un picco minimo di 0.5 e un DeltaE medio di 1.51.
Uniformità Pannello
A differenza dei più comuni pannelli IPS, la tecnologia TN risulta meno soggetta a effetti di backlight bleed presentando, però, limitazioni dal punto di vista degli angoli di visuale.
Vogliamo ricordare che quando si parla di titoli eSport o, comunque, di giochi con colori particolarmente sgargianti, questi difetti sono quasi del tutto ininfluenti oltre che invisibili.
Ribadiamo che i test che seguono possono differire radicalmente da un'unità all'altra e, generalmente, servono a rappresentare la qualità del pannello utilizzato.
Nonostante sia sempre presente una componente aleatoria, difficilmente il medesimo pannello offrirà prestazioni radicalmente diverse da un'unità all'altra, specialmente su monitor di un certo livello.
Come da aspettative, il pannello E-TN, esattamente come i suoi predecessori, risulta adeguato esclusivamente quando posizionato di fronte all'utilizzatore, distorcendo l'immagine fin dai primi livelli di inclinazione.
Questa caratteristica, tuttavia, non rappresenta alcun genere di limitazione anche nelle fasi di gioco più concitate.
Per la natura tecnica della fotografia soprastante, necessariamente realizzata in una situazione di totale oscurità, ogni minima differenza luminosa all'interno del pannello viene notevolmente accentuata in fase di digitalizzazione.
Anche in condizioni di totale oscurità, il pannello del PG248QP risulta omogeneo e quasi totalmente privo di backlight bleed.