6. Conclusioni
La ASUS ROG Strix Scope II 96 Wireless ridefinisce il confine tra tastiere custom e già assemblate rendendolo ancora più labile, in quanto va a migliorare molti aspetti che rendono preferibile, ma non più strettamente necessario, un montaggio pezzo per pezzo rispetto a una soluzione pronta all'uso.
La chiave del successo risiede principalmente negli switch utilizzati, i nuovi ROG NX Snow, con un lavoro di lubrificazione raramente presente su tastiere preassemblate, ma anche all'insonorizzazione ottenuta tramite fogli di silicone sopra e sotto il PCB, che isolano efficacemente l'hardware dalla scocca.
Quest'ultima, realizzata in ABS nella parte inferiore ed in metallo nella parte alta, si distingue per robustezza e qualità , portando il peso della tastiera a oltre 1000 grammi.
Il form factor rende disponibile il tastierino numerico, tanto apprezzato durante gli MMO e quasi indispensabile per la gestione di testi e fogli di calcolo, senza occupare eccessivo spazio sulla scrivania, mentre la "combo" tasto/ghiera in alto a destra ne amplia esponenzialmente la facilità d'uso permettendo il controllo di funzioni multimediali, macro o effetti di illuminazione, nonché la creazione di profili personalizzati.
L'autonomia della batteria è un ulteriore punto forte, superando le 1.000 ore con lo spegnimento automatico dei LED dopo un minuto di inutilizzo in modalità wireless, una prestazione davvero notevole.
Lato connettività , poi, non abbiamo notato nessuna differenza prestazionale rispetto ai modelli cablati, il che ci fa capire quanto tale tecnologia abbia fatto passi da gigante negli ultimi tempi.
Il ricevitore in dotazione, denominato ROG Omni Receiver, permette di collegare più dispositivi ASUS utilizzando una sola porta USB anche se, al momento, la compatibilità è limitata solo alla Scope II 96 e al mouse ROG Harpe, tuttavia si aggiungeranno presto nuove periferiche.
VOTO: 5 Stelle
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CONTRO
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Si ringrazia ASUS per l'invio del prodotto in recensione.