5. Vista da vicino - Parte seconda
Il massiccio dissipatore è fissato al PCB tramite sei viti: le prime quattro assicurano il contatto con la GPU, mentre le altre due si occupano della sezione di alimentazione.
Nell'immagine in alto è possibile vedere il nuovo rinforzo in metallo in grado di irrobustire l'intero PCB e, al contempo, contribuire alla dissipazione dei VRM posizionati sulla zona sinistra.
Il backplate è fissato al PCB tramite l'impiego di nove viti: le quattro che si trovano sull'inserto posteriore in alluminio sono a testa esagonale, mentre le restanti a croce.
Due ulteriori viti a croce, leggermente più massicce, fissano l'inserto in plastica riportante la dicitura "GEFORCE RTX" al backplate.
Nella foto in alto è possibile vedere la disposizione e la tipologia di condensatori scelte da ASUS, oggetto di accese discussioni nelle settimane precedenti e, a detta di alcuni "fenomeni", causa dei fantomatici crash a frequenze operative superiori ai 2GHz.
Nel caso della ROG STRIX GeForce RTX 3080 OC si tratta di MLCC suddivisi in sei gruppi da dieci ciascuno.
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Una delle principali novità in termini di design è sicuramente la nuova cover progettata da ASUS per la gamma di schede video STRIX, fissata al resto del corpo tramite l'impiego di sei viti a testa esagonale.
All'interno è presente il connettore Aura a quattro pin, necessario per controllare l'illuminazione del LED RGB tramite l'omonimo software proprietario.Â
Ognuna delle tre ventole assiali da 100mm è saldamente fissata al dissipatore tramite quattro viti dalla testa a croce, montate su un paio di inserti in plastica.
Le tre ventole, controllabili in modalità PWM, sono prodotte da Everflow, ma non sono tutte uguali; l'unità al centro è infatti caratterizzata da un numero maggiore di pale (tredici) orientate in senso opposto rispetto a quello sulle due ventole laterali.
Per quanto concerne i valori di assorbimento energetico, per tutte e tre ammontano a 0,45A.
Il dissipatore, come già detto, ha subito un cambiamento progettuale che ha portato all'incremento dello spessore del 31% rispetto al modello installato sulla STRIX RTX 2080 Ti OC.
Il raffreddamento del chip grafico e del circuito di alimentazione avviene mediante l'utilizzo di sette heatpipe da 6mm ed un massiccio corpo radiante costituito da una fitta serie di alette in alluminio.
La superficie del dissipatore a contatto con la GPU è frutto della tecnologia ASUS MaxContact, che prevede una base in rame sino a 10 volte più liscia e omogenea del normale per offrire il massimo trasferimento del calore.