4. Prova sul campo



È ora di mettere alla frusta il ROG PUGIO con svariate ore di gioco e produzione per evidenziarne le reali capacità al di là delle indicazioni marketing fornite da ASUS.

Ergonomicamente, lo abbiamo sottolineato, il PUGIO non è il SICA: benché ne condivida il design ambidestro, il compatto mouse ROG di recente lancio appare leggermente più schizzinoso riguardo alla presa ottimale a cui è destinato.

Complice un posteriore allargato con un taglio netto, troviamo che il PUGIO non sia ideale per prese di tipo fingertip, che prediligono lati "dritti", ma decisamente in linea con le pretese dei giocatori claw, ai quali è destinato senza alcun dubbio.

Inoltre, come previsto, le cover metalliche sono efficacissime nel prevenire il disturbo dei pulsanti opposti, e l'appoggio di mignolo ed anulare è sicuro anche per le prese più rigide e nervose


ASUS ROG PUGIO 4. Prova sul campo 1 


Leggero e scorrevole, il ROG PUGIO offre una notevole qualità meccanica a tutti i livelli, dalla rotellina di scorrimento ai pulsanti principali, che offrono un bel feedback, trasmettendo quella sensazione di mouse di qualità che tutti cercano in un modello premium, più volte confermata dall'uso dei pulsanti laterali che mai avremmo pensato fossero di tipo magnetico sostituibile se non ne fossimo già al corrente.

Sparatutto come DOOM (2015) e action vari sono sicuramente il pane quotidiano per un mouse che non è fatto per navigare su Internet ed al cui centro si trova un sensore ottico eccellente come il PMW 3330.

I DPI a disposizione sono ben 7200, quindi sufficienti anche per monitor di fascia alta o per più di uno, programmabili a seconda delle necessità in step da 50, con due livelli da tenere contemporaneamente a disposizione per ogni evenienza ed alternabili di default tramite il tasto dorsale che assume una illuminazione bianca in uno dei due stati, aiutandoci a verificare immediatamente la sensibilità reale in gioco.


ASUS ROG PUGIO 4. Prova sul campo 2


Il PMW 3330, quindi, non fa assolutamente rimpiangere il PMW 3310 che apparentemente sembra sostituire, in quanto le prestazioni rilevate strumentalmente con Mouse Tester sembrano ricalcare in tutto e per tutto quelle di un tipico mouse armato del vecchio sensore, polling incluso.

Abbandonare l'uso gaming per accettare altre sfide non impensierisce particolarmente il PUGIO, che comunque può offrirci due caratteristiche qui importanti, ovvero la presenza di pulsanti aggiuntivi ed una minima funzionalità Macro.

Quest'ultima è offerta dal software ROG Armoury che sarà di semplice fruizione non solo per coloro che già usano periferiche dello stesso brand, ma anche per chi è alla prima esperienza.