2. Vista da vicino - Parte prima


ASUS ROG Azoth Extreme 2. Vista da vicino - Parte prima 1 


Il design della nuova Azoth Extreme rimane pressoché invariato rispetto alla sorella minore ed è caratterizzato da un perfetto connubio tra praticità ed eleganza, merito della sobria colorazione e della qualità del materiale utilizzato per il telaio, ovvero una pregiata lega di alluminio.

Escludendo il poggiapolsi, le dimensioni sono pari a 331,6x139,9x39,9mm per un peso complessivo di 1200 grammi.

Per quanto le dimensioni siano in linea con altre tastiere con formato 75%, nonostante l'aggiunta del display OLED, il peso è sicuramente fuori scala, a dimostrazione della qualità e robustezza dell'alluminio impiegato.

Ancora una volta ROG ha optato per una bottom row standard, scelta apprezzata vista la familiarità della maggior parte dei giocatori e la loro maggiore facilità di sostituzione.

La ROG Azoth Extreme con layout ANSI arrivata in redazione monta keycaps PBT double-shot di alta qualità, che trasmettono subito una sensazione premium al tatto ed offrono una maggiore longevità rispetto al classico ABS.

Anche il design dei tasti è stato migliorato: i keycaps sono di altezza media con uno stelo più corto così da ridurne il movimento e offrire maggiori performance, nonché un'esperienza generale più confortevole.


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Sul lato destro si trovano, oltre alle frecce direzionali e ai tasti Ins, Del, Page-Up e Page-Down, un avanzato display OLED touchscreen ed una pratica ghiera a tre posizioni, ideali per monitorare e gestire ogni aspetto della periferica e del PC.

I classici LED di stato, invece, non sono presenti, perché integrati nel display.


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Visto il ridotto numero di tasti, tutte le funzionalità aggiuntive sono accessibili mediante la combinazione con il tasto Fn; per questo motivo la parte interna di molti keycaps riporta la funzione secondaria.

Nella parte sinistra, per esempio, troviamo funzioni quali la scelta tra Pc/Mac, l'utilizzo di Macro e la  selezione dei profili, mentre su quella di destra abbiamo principalmente i comandi per la gestione degli effetti di illuminazione.


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Il touchscreen OLED a colori da 1,47 pollici è ricco di funzionalità: oltre a integrare i classici LED di stato come Caps Lock, modalità di connessione e modalità PC/Mac, consente di visualizzare numerose informazioni.


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Scorrendo orizzontalmente si può cambiare ciò che appare sul display, scegliendo tra data e ora, livello di batteria, informazioni sull'hardware del PC, KPS (pressioni al secondo), notifiche di sistema e sfondo.

Scorrendo verticalmente, invece, si può interagire direttamente con la categoria selezionata, cambiando, per esempio, lo sfondo, impostando il formato della data o, ancora, scegliendo quale componente hardware monitorare.

Infine, la ghiera laterale funziona in modo simile al display: premendola si seleziona una funzione (volume, media, illuminazione RGB ecc.), mentre ruotandola verso l'alto o il basso si modifica l'opzione scelta.


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Da apprezzare, sul lato sinistro, il dettaglio ROG stampato direttamente sul frame.


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Veniamo dunque al cuore pulsante della Azoth Extreme, vale a dire gli switch meccanici ROG NX pre-lubrificati, arrivati in redazione nella versione Snow, ma disponibili anche in quella Storm.


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Gli switch meccanici ROG NX utilizzano un materiale composito in poliossimetilene (POM) per lo stelo, con alloggiamenti in policarbonato per garantire pressioni tattili e ultrafluide.

Il design dello stelo con pareti migliora la stabilità e previene l'intrusione di polvere, oltre ad essere compatibile con la maggior parte dei keycaps sul mercato vista la tipica forma a "croce".

Come se non bastasse, è stata effettuata una messa a punto speciale, insieme ad una lubrificazione di fabbrica, per conferire agli switch ROG NX Snow un suono nitido e pulito.


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Da un punto di vista più tecnico, i ROG NX Snow sono switch di tipo lineare, quindi in grado di garantire un movimento fluido e senza interruzioni tattili.

La forza iniziale per avviare il movimento è di 40gf, mentre quella di attuazione necessaria per registrare la pressione è di 45gf, per un totale di 53gf per portare l'interruttore alla massima compressione.

Il punto di attuazione e quello di reset sono entrambi a 1,8mm: ciò implica che non sarà necessario riportare l'interruttore al punto di partenza per effettuare una nuova pressione, semplificando notevolmente pressioni rapide e ripetute.

Gli switch ROG NX Snow sono progettati per una durata di 70 milioni di click, in linea con altri switch meccanici di alta qualità, il che li rende adatti ad un uso a lungo termine, anche in condizioni di gioco intenso o digitazione continua.


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I tasti più lunghi, come la barra spaziatrice, Shift e Enter, sono dotati di un apposito stabilizzatore pre-lubrificato, in grado di ridurre l'attrito e mantenere lo stesso feeling dello swtich originale.

Come si può notare dal grafico, infatti, premendo lo stesso punto del tasto Invio, gli stabilizzatori ROG creano meno attrito rispetto a quelli standard, come dimostra la differenza tra forza iniziale e di attuazione, oltre ad un andamento più lineare e, di conseguenza, più fluido.



Questi stabilizzatori possono anche essere sostituiti con qualunque versione presente sul mercato, utilizzando gli adesivi in schiuma forniti in bundle.


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La barra spaziatrice, poi, è dotata di un'ulteriore lubrificazione e di cuscinetti a contatto con lo stabilizzatore, al fine di migliorare feeling e acustica.