- In collaborazione con Tom Gefrusti -

8. Conclusioni

 

Una volta ancora, l'apparenza inganna.

Lo Zodiac Gold è un apparecchio partito con tutti i migliori presupposti, tecnologia moderna, track record del produttore, completezza di ingressi, sezione pre per il controllo del volume, look attraente (esiste anche in versione nera), report iniziali favorevoli. 

Cos'è allora che ha tradito le nostre aspettative ? Il suono !

In un qualsiasi apparecchio, ma ancor più in un convertitore di questa classe, il suono deve giustificare sia il prezzo che tutti i presupposti iniziali, se non si vuole che quest'ultimi rimangano semplici specchietti per le allodole.

All'ascolto, purtroppo, lo Zodiac Gold ha evidenziato limiti di trasparenza che fanno sì che il nostro responso sia soltanto tiepido.

In pratica, lo Zodiac Gold dà il meglio di sé nella riproduzione a frequenza Red Book dove emerge la sua neutralità e, al contempo, ne vengono evidenziati meno i limiti.

Questo è sicuramente un aspetto positivo non da poco, perché la maggiore parte degli ascolti avviene a 16/44,1, ma costituisce solo una parziale attenuante.

Inoltre, l'alimentatore opzionale Voltikus ci ha deluso maggiormente.

Nonostante le prove in svariati set-up, non ha mai giustificato la sua esistenza se non quella di "soprammobile audiofilo".

Se qualcuno avesse dei dubbi, ricordiamo che l'unità in nostro possesso ha ricevuto oltre 400 ore di rodaggio, a fronte delle 200 ore minime consigliate dalla casa.

Prezzo: € 2.995 + € 795 Voltikus (€ 3,495 se acquistati insieme).

 

Antelope Audio Zodiac Gold 8. Conclusioni 1

ANTELOPE AUDIO

 

Zodiac Gold

 

PRO:

Completezza I/O

Sezione Pre

Sezione Cuffia

 

CONTRO:

Limpidezza sonora

Prezzo

PS opzionale

 

Si ringrazia MadForMusic, rivenditore nazionale di Antelope Audio, per l'invio del prodotto oggetto della recensione e la Antelope Audio per la collaborazione.

 

 

Votazione Finale