2. Visto da vicino - Parte prima
Ecco come si presenta il SYMPHONY 360 ARGB di Antec una volta rimossi sigilli, involucri protettivi e le tre ventole PWM da 120mm preinstallate.
La prima cosa che salta all'occhio è il blocco pompa/waterblock, caratterizzato da un design particolare, la cui superficie è ricoperta per circa tre quarti da una finitura a specchio, mentre la parte restante presenta una struttura, che si sviluppa in verticale. composta da una serie di LED ARGB.
La lunghezza dei tubi ammonta a 380mm, leggermente inferiore rispetto ai canonici 400mm degli AiO concorrenti di pari dimensioni ma, come vedremo, ciò non influenzerà negativamente le operazioni di montaggio.
Per quanto concerne i connettori in uscita dall'unità principale, ne troviamo ben quattro: un tachimetrico a 3pin, un SATA POWER a 12V per l'alimentazione e due ARGB a 5V per la gestione dell'illuminazione.
I tubi sono saldamente collegati al waterblock e le giunture sono state rinforzate con un ulteriore strato di plastica.
Finalmente, a differenza degli altri modelli targati Antec, nei nuovi SYMPHONY i tubi possono essere ruotati a piacimento, semplificando la gestione degli spazi all'interno del case dove verrà montato il sistema.
La base del waterblock è interamente realizzata in rame e presenta un'eccellente lavorazione con un livello di planarità adeguato a garantirne un contatto ottimale con l'IHS della CPU, mentre l'area della superficie di contattato, di forma quadrata, misura circa 3000mm2.
Inoltre, a differenza della maggior parte degli AiO presenti in commercio, in questo caso non vi è preapplicato alcun pad termoconduttivo dal momento che, in bundle, viene fornita una siringa di pasta termica.
La finitura a specchio presente nella parte superiore del blocco pompa/waterblock, come si evince dall'immagine, è decisamente ben fatta.