12. Test di accensione e ripple
L'analisi dinamica, effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale, ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.
Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche di riduzione utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.
Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.
Secondo quanto richiesto dallo standard ATX, tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.
Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.
Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.
L'Antec HCP-1300 Platinum diviene operativo in appena 280ms e le tensioni d'interesse salgono con buona progressione ai valori nominali senza mostrare particolari incertezze o picchi di rilievo.
Qualche piccola flessione la si avverte, soprattutto per le tensioni minori, nei primissimi istanti d'avvio ma, considerata sia la durata che l'entità, non costituiscono in alcun modo un problema.
Low Frequency Ripple 12V @ 0%
| PWM Frequency Ripple 12V @ 0%
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Low Frequency Ripple 12V @ 50% | PWM Frequency Ripple 12V @ 50% |
Low Frequency Ripple 12V @ 100%
| PWM Frequency Ripple 12V @ 100%
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Il ripple sulla linea da 12V è di ottimo livello e si attesta intorno ai 25mV di oscillazione a pieno carico.
Un valore nettamente inferiore al limite imposto dallo standard ATX (che ricordiamo essere di 120mV) e decisamente migliore di quello fatto segnare dal modello da 1000W.
Low Frequency Ripple 5V @ 0% | PWM Frequency Ripple 5V @ 0% |
Low Frequency Ripple 5V @ 50% | PWM Frequency Ripple 5V @ 50% |
Low Frequency Ripple 5V @ 100% | PWM Frequency Ripple 5V @ 100% |
Sulla linea da 5V il grado di pulizia migliora ulteriormente con valori che si aggirano intorno ai 10mVpp su tutto il range di funzionamento.
Tale risultato è superiore alla media e sfiora quanto fatto segnare da alimentatori dotati di controllo digitale.
Considerando che il valore massimo ammissibile dell'oscillazione è di 50mV, la componentistica riceverà in ogni condizione d'utilizzo una tensione stabile e pulita con fluttuazioni impercettibili.
Low Frequency Ripple 3,3V @ 0% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 0%
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 50% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 50%
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Low Frequency Ripple 3,3V @ 100%
| PWM Frequency Ripple 3,3V @ 100%
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Anche sull'ultima linea d'interesse, quella da 3,3V, registriamo risultati eccellenti che si tengono ben a distanza dal limite imposto dallo standard ATX, coincidente con quello fissato per la linea da 5V.
Alla luce di quanto osservato possiamo senza alcun dubbio ritenerci soddisfatti del comportamento della nuova punta di diamante firmata Antec: la pulizia delle tensioni d'uscita farà la felicità dei circuiti di alimentazione a valle.