Componentistica & Layout - Parte 1
Scollegato il PCB dal blocco presa/interruttore, sul cui retro è stata con tutta probabilità ricavata parte del filtro EMI d'ingresso (non confermabile vista la presenza di una schermatura non removibile) e rimosse le varie viti di ritenzione, possiamo estrarre l'elettronica ed iniziare un'osservazione più accurata.
Le dimensioni del PCB rientrano nei normali standard degli alimentatori che si avvicinano ai 1000W.
Sebbene l'utilizzo del cablaggio fisso, anche solo per il cavo ATX ed EPS, porta via dello spazio, le ridottissime dimensioni dei dissipatori rendono possibile l'utilizzo di una folta componentistica.
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Come avremo modo di vedere, Antec non ha certo lesinato sulla componentistica utilizzata per il nuovo HCG-850M, sovradimensionando le varie zone a tutto vantaggio delle prestazioni e della longevità delle stesse.
La disposizione ottimale dei componenti traspare dalle piste visibili sul lato posteriore, disposte con armonia e caratterizzate da dimensioni generose in modo da minimizzare le cadute ohmiche.
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Non si notano componenti di particolare interesse, ad eccezione del diodo 10U45 che funge da rettificatore per la tensione di stand-by; con i suoi 10A nominali è perfettamente in grado di fornire quanto dichiarato dal costruttore.
Le saldature, di buona qualità , non presentano sbavature o incertezze anche nei punti nascosti alla vista, chiaro indice della cura posta nella realizzazione dell'alimentatore.
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Anche il PCB delle connessioni modulari è ben organizzato.
Le piste generose per le due linee da 12V e la presenza di alcuni condensatori di filtraggio contribuiranno certamente a migliorare le prestazioni.