Porte di comunicazione
La dotazione di interfacce è completa e comprende: 2 porte PS2 per tastiera e mouse, 1 HDMI con supporto audio multicanale, 1 DVI, 1 VGA, 4 USB 2.0, 1 RJ45 GigaLan, 6 connettori jack per audio analogico Azalia 8 canali. |
Bottoni on board, connettori interni e Debug LED
Nella parte bassa del PCB sono saldati gli header per 8 porte USB 2.0 aggiuntive e 1 porta COM (necessita di adattatore in vendita separatamente). In prossimità della batteria è presente un comodo tasto per il Clear CMOS, utile per resettare il BIOS in caso di errori durante l'overclock, dopo una semplice pressione a macchina spenta, tutte le impostazioni saranno automaticamente riportate a quelle di fabbrica. Sono inoltre disponibili altri due bottoni per accendere e resettare la macchina, l'adozione di questi piccoli accorgimenti, mette in evidenza come la scheda sia indirizzata anche all'utenza più smaliziata che non utilizza i componenti in un normale case. |
Completano la dotazione della Sapphire 790 GX uno speaker e un Debug Led a segmenti. Quest'ultimo riporta durante il POST le varie fasi di avanzato e gli errori riscontrati, sul manuale è presente una accurata descrizione di tutti i codici visualizzati. Durante la normale operatività, mostra la temperatura dei componenti interni. Nella prima foto è visibile l'header del pannello frontale con le serigrafie per collegare correttamente tutti i cavi del case. Il dissipatore del chipset ATI SB750 è ricavato da un blocco unico di alluminio, alcuni spigoli potrebbero essere non perfettamente lisci, bisogna quindi prestare attenzione quando si opera in quella zona. |
SidePort HD3300
Fin dal chipset 780GX, AMD ha introdotto la possibilità di affiancare alla scheda video integrata un chip di memoria dedicato, utile per ridurre l'occupazione della ram di sistema e migliorare le prestazioni. Sulla Sapphire 790 GX è installato un modulo da 128 MB prodotto da Quimonda cloccato a 400 Mhz. Da BIOS è possibile scegliere se utilizzare solo la memoria della SidePort o riservarsi parte della memoria di sistema come framebuffer. Il nostro consiglio è di lasciare l'impostazione di default, ovvero l'utilizzo simultaneo della memoria di sistema e della sideport, questa è la soluzione più versatile e permette un boost prestazionale in caso di applicativi grafici che gravano particolarmente sulla memoria video. |