4. Test di stabilitÃ
In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza e i timings dichiarati dal produttore; essendo il valore della tensione pari a 1,65V, quindi superiore a quanto raccomanda Intel, abbiamo trovato il valore minimo che ci consentisse la stabilità del sistema alla frequenza di targa.
Le ADATA XPG V2 2400MHz sono dotate del profilo XMP che consigliamo caldamente di usare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.
Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 11, tRCD 13, tRP 13, tRAS 35, tRC 46, tRFC 314, tRRD 6, tWR 19, tWTR 10, tRTP 10, tFAW 33.
Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle ram a 1:9 (RAM @2400MHz).
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Test di stabilità a 2400MHz 11-13-13-35 2T @ 1,58V |
Come potete osservare dagli screenshot soprastanti, siamo riusciti a trovare la stabilità con timings e frequenze previste dal costruttore e con una tensione VDRAM di soli 1,58V.
Successivamente, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.
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Test di stabilità a 2400MHz 11-13-13-35 1T @ 1,58V |
Anche con il valore del Command Rate impostato in modo più aggressivo le memorie non hanno presentato il minimo cenno di errore, risultando assolutamente stabili in entrambi i test; l'aumento prestazionale nel 3DMark 11 risulta trascurabile, cosa abbastanza normale dato che si tratta di un test che utilizza in modo predominante l'acceleratore grafico del computer.
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Per avere un quadro migliore riguardo ai benefici che può apportare un setting più aggressivo delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.
Passando da CR2 a CR1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA, un aumento medio in lettura di circa 160MB/s ed un abbassamento della latenza pari a 0,7ns; più corposo è stato l'aumento della larghezza di banda misurato con SiSoft Sandra 2012, restituendo un valore superiore di 315MB/s.