9. IOMeter Sequential
Risultati
Sequential Read 128kB (QD1) |
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 SSD [New] | SSD [Used] |
Sequential Read 128kB (QD32) |
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SSD [New] | SSD [Used] |
Sequential Write 128kB (QD1) |
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SSD [New] | SSD [Used] |
Sequential Write 128kB (QD32) |
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SSD [New] | SSD [Used] |
Sintesi
Nei test effettuati con IOMeter in lettura sequenziale con pattern da 128kB, riscontriamo un aumento delle prestazioni utilizzando una Queue Depth pari a 32 che, nell'ambito della simulazione, rispecchia le condizioni di carico più gravose.Â
Dopo avere eseguito un Secure Erase, e quindi nelle migliori condizioni possibili, si ha un aumento complessivo della velocità massima ed un miglioramento dei tempi di accesso in entrambe le modalità di Queue Depth.
Nel test di velocità sequenziale di scrittura, sempre con pattern da 128kB ed in entrambe le modalità , l'ADATA Premier Pro SP920 256GB vanta una costanza prestazionale che va a confermare quanto mostrato prima nel test con HD Tune Pro 5.50; l'unica variazione che si può apprezzare, ma che rientra pienamente nella normalità , riguarda i tempi di accesso tra QD 1 e QD 32.
Grafici Comparativi SSD New
Dai grafici comparativi emerge subito una marcata differenza al variare della Queue Depth rispetto alle altre unità testate in precedenza.
Nella modalità di test sequenziale in QD 1 il risultato è abbastanza deludente, segnando un penultimo posto insieme all'OCZ Vertex 460 240GB.
La situazione si capovolge nel test in QD 32, spuntando un ottimo secondo posto al pari del Samsung 840 250GB.
Purtroppo i controller Marvell, nonostante i progressi fatti negli ultimi tempi, non sono stati mai all'altezza degli Indilinx e dei SandForce in quanto a velocità di scrittura, specialmente nelle unità di piccolo taglio, aspetto ancora una volta confermato dai risultati non certo entusiasmanti in entrambe le modalità di test.