Quale occasione migliore del CES per la statunitense OCZ di mostrare le sue novità che, a questo giro, sono tante ed interessanti.
Oltre alle nuove soluzioni di classe enterprise quali gli ZDrive 6000 e 6300, il primo con la nuova connessione U.2 (finalmente ne vediamo una), il produttore ha tolto finalmente i veli al tanto atteso RevoDrive 400, un SSD ultraveloce compatibile con il nuovo protocollo di comunicazione NVMe.
Disponibile sia con supporto PCI-E che in versione solo M.2, il RevoDrive 400 fa uso di NAND Flash di produzione Toshiba a 15nm di tipo MLC ed è in grado di offrire prestazioni molto elevate che arrivano in modalità sequenziale a 2.400 MB/s in lettura e 1.500 MB/s in scrittura.
Decisamente elevato il numero di IOPS restituiti, che possono toccare picchi di 210.000 in lettura e 140.000 in scrittura in modalità random 4K, a seconda del modello utilizzato.
I tagli infatti sono ben quattro, nello specifico 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Previsto anche un pad termico dedicato al raffreddamento del controller nella parte posteriore del PCB.
La garanzia offerta è allineata a quella dei diretti concorrenti, ovvero 5 anni, ma, anche in questo caso, si tratterà della formula "premium" ShieldPlus warranty che prevede la consegna del nuovo prodotto ed il ritiro di quello guasto direttamente a casa dell'utente in un brevissimo lasso di tempo, semplicemente compilando l'apposito form sul sito OCZ comunicandone il seriale.
Sempre legato al mondo consumer, cioè quello più vicino al nostro target di utenza, segnaliamo anche la presentazione del nuovo TRION 150 SATA III equipaggiato con NAND Flash a 15nm sempre di produzione Toshiba, ma di tipo TLC.
Prestazioni, almeno sulla carta, sensibilmente migliorate rispetto al predecessore, con punte massime in lettura e scrittura sequenziale pari, rispettivamente, a 550 e 530 MB/s, con circa 90.000 e 64.000 IOPS in modalità random 4K.
Anche per il nuovo TRION 150 le capacità previste sono quattro, ovvero 120GB, 240GB, 480GB e 960GB per venire incontro a tutte le esigenze, comprese quelle di un'utenza gaming.
La garanzia è di tre anni, sempre di tipo ShieldPlus warranty.
Ma spendiamo due parole anche per il software di gestione proprietario SSD Guru ...
La principale novità sarà costituita dalla sua localizzazione in numerose lingue per una migliore comprensione dello stesso, anche se al momento non è ancora previsto l'italiano (ma non disperiamo).
Migliorato anche il sistema di notifiche che comunica ora all'utente la disponibilità per il download di un nuovo firmware, di nuovi driver e di un'eventuale versione aggiornata del software stesso.
Ultima, ma non meno importante chicca, è l'introduzione di un pulsante Facebook che rimanda alla relativa pagina di supporto tecnico dove il personale specializzato risponderà in breve tempo ai quesiti posti dall'utente, evitando così la compilazione di noiosi moduli per la risoluzione di problematiche di lieve entità .
