2. Esterno - Parte prima
Prima che possiate pensarlo, ci teniamo a precisare che le foto riportate di seguito non sono in bianco e nero, ma sono il frutto dell'estrema omogeneità della verniciatura applicata da Cooler Master, che risulta uniforme anche nell'incastro di parti costituite da materiali differenti.
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Fatta questa doverosa premessa, vien da sé che il primo impatto con il MasterCase Maker 5 è a dir poco impressionante grazie al suo ricercato design, semplice ma assolutamente non banale, che lo rende un case con un'indole da gaming da poter esser utilizzato, volendo, anche in un contesto arredativo elegante e professionale.
Banali non lo sono nemmeno dimensioni e peso, che con 235x528,6x548mm per 12kg, danno già una prima idea del particolare Mid Tower che ci accingiamo ad esaminare ...
Partiamo quindi con il frontale, contraddistinto da un grande pannello in plastica ABS, perfettamente rifinito, contenente l'elegante logo Cooler Master nella parte bassa.
L'intero pannello può essere facilmente aperto nella parte superiore, una soluzione che potrebbe tornare utile qualora si volesse effettuare un controllo al volo su display o taniche inserite negli slot da 5,25", ma scomoda se avete ancora a che fare con i lettori ottici.
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Tuttavia non c'è bisogno di allarmarsi: per rimuoverlo del tutto, e garantire quindi un accesso estremamente completo ai bay da 5,25", basterà tirarlo verso l'alto e scoprire, così, che è anche rivestito da materiale fonoassorbente.
Fatto ciò si potrà avere accesso anche alla griglia d'aerazione retrostante.
In un primo momento, data la somiglianza, potremmo essere indotti a pensare di trovarci davanti lo stesso pannello visto nella recensione del MasterCase 5 e Pro 5, ma vi assicuriamo che non lo è; la forma è leggermente diversa e ci sono alcune fessure lungo le quali scorrono i binari del frontale appena estratto.
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La griglia anteriore può essere sganciata per operare sulle due ventole da 140mm poste dietro di essa, così come le due cover a protezione dei vani da 5,25" che, una volta rimosse, non solo permetteranno di agire sui due cestelli interni ma anche, all'occorrenza, di montare una terza ventola da 140mm usufruendo dell'adattatore presente in dotazione.
Prima di procedere con l'analisi della zona superiore, rivolgiamo la nostra attenzione al pannello di I/O, ricavato da un pezzo di plastica lucida, in perfetto contrasto con le superfici satinate del resto del case.
Esso contiene, oltre ai pulsanti di accensione e reset, un pulsante per l'attivazione del sistema di illuminazione integrato (all'estrema sinistra), un pulsante per variare la velocità delle ventole installate (all'estrema destra), due jack audio per cuffie e microfono, una USB 3.0 Type-C, una USB 3.0 e due USB 2.0, tutte con il connettore rigorosamente verniciato di nero.
A computer acceso, saranno comunque presenti delle spie luminose rosse, indicanti la tipologia di porta.
La zona superiore, molto simile a quella del MasterCase Pro 5, è contraddistinta dalla presenza di un pannello con una forma molto simile al frontale.
Una copertura dotata di calamite, posta a protezione di una griglia d'areazione, può essere sollevata e rimossa al fine di garantire un migliore scambio termico.
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Per facilitare le operazione di installazione di radiatori e ventole, poi, l'intero pannello superiore può essere estratto scoprendo un piccolo telaio in grado di contenere due unità da 120/140mm, anch'esso removibile.