Molti di voi gia' sanno come la pensavo e come continuo a pensarla sul jitter ...
Quando non si riesce piu' a giustificare che una scheda audio, un lettore digitale od un'unita' DAC economici se la cavino meglio di apparecchi piu' costosi, ecco che gli ariafrittologi vecchi e nuovi tirano fuori qualcosa per rimescolare le carte ed instaurare incertezze negli audiofili più sensibili e ricettivi su argomenti che invece nella pratica sono ormai noti da tempo, certo sempre interessanti da sviscerare ma più in ambito accademico che non appunto pratico.
In tal senso consiglio a tutti la lettura dell'articolo sul jitter scritto da F. Montanucci sul numero di A.R. di settembre 2011.
E si, perche' oltre a presentare i nuovi ( e vecchi ) metodi di misura del jitter cui d'ora in avanti la gloriosa rivista sottoporra' gli apparecchi sotto test, vengono sfatati un sacco di luoghi comuni ( tipo lo sfottere l'HDMI per veicolare l'audio e che invece e' meglio dello SPDIF e dell'AES-EBU ) e che in definitiva tutti i test seri di ascolto fatti fino ad ora ci dicono più o meno che fino od addirittura più del nS. nessuno e' in grado di sentire gli effetti del jitter ad orecchio.
Questo dice una persona preparata e poco propensa a raccontare balle, lasciando ovviamente aperte ( e come potrebbe essere diversamente ) conclusioni ai test di ascolto, dove ai numeri, seguiranno necessariamente considerazioni ben difficilmente razionali ( come sempre accade ).
Vi invito tutti alla lettura di un articolo ben fatto ( finalmente ), almeno fino ad ora ( perche' e' solo la prima parte).
Saluti
Marco