Sony ha deciso di mettere la parola fine alla lunga odissea legata alle batterie difettose montate sui suoi laptop: l'industria giapponese ritirerà globalmente tutti i modelli che hanno rivelato problemi.
Lo rende noto l'agenzia nipponica Kyodo all'indomani delle notizie da New York sul ritiro di altre 526.000 batterie agli ioni di litio deciso da IBM e Lenovo per i portatili Thinkpad delle serie R, T e X venduti dal febbraio 2005. Anche Toshiba, Apple e Dell avevano adottato in precedenza simili misure per difetti di vario tipo nell'uso delle batterie della Sony, dal surriscaldamento a disfunzioni di ricarica. Si calcola che solo il ritiro delle batterie per Apple e Dell costerà al gigante dell'elettronica giapponese oltre 20 miliardi di yen (140 milioni di euro).
Gli episodi di grave surriscaldamento di cui si è avuto notizia sono stati nove: in due casi gli utilizzatori hanno riportato lievi ferite. Nell'annunciare il ritiro globale la Sony ha detto di voler dissipare qualsiasi preoccupazione fra la sua clientela. La responsabilità dell'accaduto sarebbe da addebitare non direttamente alla grossa impresa, ma a un fornitore di componenti che avrebbe sostituito di sua iniziativa il rivestimento isolante utilizzato all'interno delle batterie ricaricabili.
Alla Borsa di Tokyo, il titolo Sony sta perdendo da parecchie sedute: «Il disastro...può mettere in dubbio i 14 miliardi di yen annuali (di utile operativo) della divisione batterie» spiega David Gibson di Macquarie Research in una nota.
Fonte: LA STAMPA Web