Vorrei impostare un ip statico ma nel conf.d il file net non c'é ... non vorrei fare danni suggerimenti?
Vorrei impostare un ip statico ma nel conf.d il file net non c'é ... non vorrei fare danni suggerimenti?
Grazie!
No so se la conoscete ho istallato per controllare Mpd da un altro pc
chimney windows apps
e funziona benissimo.
Il messaggio di dankan mi offre il gancio per chiedervi un parere.
Attualmente per riprodurre la musica uso questa configurazione:
1) un server HP con Ubuntu Server 16.04 su cui è installato LMS: in questa macchina è presente l'hard disk in cui è archiviata la mia musica in formato FLAC, archivio condiviso con le altre macchine della mia rete domestica attraverso Samba
2) minipc su cui ho installato la GentooPlayer prelevata da questo thread, di cui utilizzo sostanzialmente solo squeezelite R2 combinato con LMS sul server di cui sopra.
Ora mi chiedo se si possa ottenere un risultato migliore con le stesse macchine, ma cambiando software.
Ad esempio: non è possibile usare MPD da Gentooplayer, accedendo al server solo per prelevare i file?
Mi chiedo perchè dovrebbe essere un vantaggio usare LMS da una parte ed il player dall'altra: in questo modo il minipc con Gentooplayer ha carichi inferiori e quindi riesce a lavorare meglio, oppure in realtà il vantaggio è trascurabile?
Nella mia esperienza ho usato daphile in modalita 2PC server + player con musica solo flac no upsampling e niente dsd e non ho notato grandi differenze credo che la doppia configurazione sia utile a chi sul server effettua upsampling o usa dsd to pcm magari HQPLAYER con filtri vari ecc nel qual caso stressando il server non si sovraccarica il player.
Ci sarebbe il discorso dell'isolamento garantito dalla rete il possibile uso di fibra ottica ecc...... ma io credo che le moderne interfacce xmos risentono ben poco di tutto cio se si entra in is2 nel dac forse é diverso eil dac é al disopra di ogni sospetto forse ....
Io ora sto usando un atom con 2gb di ram con gentoo e mpd e con musica 16-44 fino a 24-192 nativa e va benissimo.
Ma sono uno che si accontenta quindi aspetta pareri piú autorevoli :-)
Mollti usano C-3PO in Daphile, dimenticando (o non sapendo) che R2 è nato (ed adottato subito da Daphile) per poter ricevere PCM (non FLAC) sovracampionato, per ovviare ad una 'caratteristica' (io la definisco buco) di LMS che non lo consente.
Perchè? Perchè io sostengo (da sempre) che la conversione FLAC -> PCM operata sul player comporta artefatti udibili, sono stato deriso su Hydrogenaudio e Squeezebox forum per questo ed allora, cocciuto come sono, ho voluto dimostralo scrivendo il software necessario (per questo, poi, è nato C-3PO).
A mio avviso è ben udibile ed adesso ci sono gli strumenti per verificarlo di persona, giocando anche con i parametri - a mio avviso - maggiormente influenti, quali i buffer ALSA (solo in linux) ed applicativi.
Usare C-3PO in Daphile, magari su una sola macchina è possibile, ma non garantisce il risultato ricercato (di certo non su una sola macchina), mi fa piacere che venga ritenuto 'migliorativo' anche su altri aspeti, ma il mio consiglio è sempre quello di assicurarsi che conversioni e resampling avvengano UNA VOLTA SOLA (fondamentale) e MEGLIO SE SUL SERVER.
Sempre a mio avviso, USB è un problema in generale con cui bisogna fare i conti, il cavo conta, l'interfaccia conta,... mentre dalla rete (intendendo tutta l'infrastruttura) io non ho mai individuato 'caratterizzazioni' del suono, tanto che ultimamente uso un server dislocato non so nemmeno precisamente dove, in una server farm, senza nessuna differenza rispetto a quello che ho in casa (non è certamente la configurazione ottimale, ma mi serve a scopo di sviluppo e test ed ho potuto verificare 'con mano').
Il punto 'vero' è che stiamo parlando di differenze minime, quando mi rendo conto che molti (che poi invariabilmente deridono gli audiofili come impallinati creduloni) considerano di poca importanza, se mai udibili, altre ben più influenti.
Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE
esatto. Se fai upsamplig o conversione in DSD, il server ha un bel carico di lavoro, mentre il player (R2) non deve fare altro che "copiare" i dati che riceve dalla rete alla interfaccia audio (USB o quel che sia). Se invece vai in modalità "bit perfect" (invii alla interfaccia audio i dati dei files così come sono, senza elaborazioni) cambia ben poco (al più la decodifica da FLAC a PCM non compresso).
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Ciao, dopo aver configurato automaticamente R2 trovo questo settaggio. Come faccio ad impostare l'uscita DSD ? Vorrei infatti convertire PCM --> DSD. Inoltre non riesco ad editare il file per cambiare i settaggi.
Dimenticavo....come si capisce chiaramente io e linux abbiamo avuto pochissimi contatti fino fino ad oggi
Inoltre, ho provato a lanciare il comando sqc2 e ottengo questo:
gp@GentooPlayer-S64 ~ $ sqc2
* squeezelite-R2: superuser access required
Grazie a chiunque possa darmi una mano
Ultima modifica di m_b : 28-09-2018 a 11:56
Il tuo dac supporta il dsd nativo? se si é impostato giusto (a meno che non devi cambiare quel ":u32be" che cambia in base la dac.Ciao, dopo aver configurato automaticamente R2 trovo questo settaggio. Come faccio ad impostare l'uscita DSD ? Vorrei infatti convertire PCM --> DSD. Inoltre non riesco ad editare il file per cambiare i settaggi.
Dimenticavo....come si capisce chiaramente io e linux abbiamo avuto pochissimi contatti fino fino ad oggi
Inoltre, ho provato a lanciare il comando sqc2 e ottengo questo:
gp@GentooPlayer-S64 ~ $ sqc2
* squeezelite-R2: superuser access required
Grazie a chiunque possa darmi una mano
per editare quel file é giusto il comando "sqc2", poi ti sposti con i tasti freccia....
una volta editato lo chiudi con CTRL+X e confermi la modifica con y
Come vado dicendo da sempre, pur essendo il "papà" di R2, un player che faccia solo il player (cioè che non faccia NESSUNA transocdifica, ma riceva pcm NON compresso e lo suoni) in se ha ben poche possibilità di influire sul suono, molte di più ne ha il SO (ed in specie il sottosistema audio) ed, ovviamente, il DSP ovunque sia posizionato.
Il punto è che praticamente nessun player viene usato con quel fine, a partire dal ricevere FLAC e non PCM non compresso, per questo motivo sono nati R2 e C-3PO, da usarsi nell'ecosistema LMS, per semplice comodità.
Ripeto, l'unico vantaggio è di far lavorare il player il minimo possibile, con buffer grandi e basso, ma soprattutto regolare, lavoro della CPU (pochi interrupt). Il modo migliore di farlo è servire PCM da un server remoto via rete, ma se parti da files WAV, senza resample e nessun DSP, è probabile che la differenza con un player locale (con dischi remoti) sia minima, a patto, ovvio, che quel player sia scritto 'come si deve' senza inutili fronzoli.
Squeezelite nella versione originaria di Triode è così, R2 non fa altro che semplificarlo ulteriormente ed aggiunge la possibilità di trattare PCM e DSD 'nativi', così da evitare conversioni e resampling inutili e dannosi, la nuova versione di Squeezelite parte anche lei da li, ma aggiunge altre cose a mio avviso non indispensabili e questo è l'unico motivo per cui R2 continua ad esistere come prodotto separato.
IL SO è, a mio avviso molto più influente ed anche a parità di 'tipo' di OS le differenze ci sono. Ricordo di aver individuato al primo ascolto un 'problema' in una versione di gentoo, scoprendo poi che aveva sostituito la versione di ALSA, certo non è il giorno e la notte, ma è una differenza mio avviso ben udibile. gentoo nella versione di Filippo è ad oggi la 'base' da me preferita, ma sono da provare anche mac e win, ognuno con le sue caratteristiche 'sonore', con buona pace di chi pensa che i bit sono bit.
Oltre a questi 'vantaggi diretti' un player che faccia il minimo porta con se la possibilità di usare hw poco potente e quindi con alimentazioni più piccole, comportando considerevoli risparmi da 'reinvestire' in qualità, non necessita di schermo, tastiera e mouse, essendo headless. Ovvio che è un vantaggio SOLO SE il server lo metti fuori dalla sala d'ascolto, se lo tieni comunque vicino all'impianto...
Sono vantaggi trascurabili?
Di certo non hanno la stessa influenza sul suono di un cambio di casse, ma sono - a mio avviso - avvertibili e, soprattutto, sono 'alla sorgente' quindi quelle che viene caratterizzato li, te lo tieni qualsiasi sia l'impianto a valle.
LMS + C-3PO + Squeezelite (R2) sono per progetto la più completa incarnazione di questi principii, l'unico altro sistema con caratteristiche paragonabili che io conosco è HQP + NAA, che però e proprietario.
MPD, pur potendo lavorare in modo analogo, è strutturato diversamente, piuttosto preferirei UPNP in una delle sue tante incarnazioni.
La scelta di lavorare su 'sistema unico' (es. Daphile, per rimanere con LMS) è diametralmente opposta ed in quel caso l'ottimizzazione passa attraverso l'uso di HW via via più potente e 'carrozzato' di contromisure ai disturbi.
Sono due filosofie agli antipodi:
La mia è il minimalismo portato agli estremi, ove il player fa il meno possibile, usando meno potenza possibile e quindi provocando il minor ammontare di disturbi possibile, mentre il server fa il lavoro sporco, tanto può essere posizionato ovunque (il mio adesso è in una server farm a Sarajevo).
Altre, ben rappresentate anche in questo forum, sono per computer potenti con alta capacità di calcolo locale ed uso minimo della rete, spostando la partita sul piano della 'qualità' (e prezzo) dei componenti e delle contromisure, arrivando alle 'follie' dei PC da 20K Euro...
Eviterei come la peste situazioni intermedie, si avrebbero solo gli svantaggi di entrambe.
Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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