Ottimo, questo preminentemente grazie al fatto che usa librerie dinamiche, cioè quelle che trova in ogni diversa ditribuzione, ma all'inizio non era così in gentoo, Kipeta mi segnalò la necessità di ricompilare squeeezelite (1.6) escludendo alcune librerie, le altre distro che segnala Giovanni sono tutte derivate di Debian, quindi credo sia normale.
Nei sorgenti sono presenti i makefile per ogni versione (OS + ev. funzionalità) binaria rilasciata, a documentare come sono state prodotte. Il Makefile eseguito se lanci il comando make da solo) è la versione comune richiamata dalle altre o, nel caso di gentoo, modificata dalla patch.
Lanciando "make" produci una versione di squeezelite che non applica la patch ed assolutamente minimale, senza codecs aggiuntivi, ma solo quelli di base, per i quali devono essere presenti le header (versioni dev) delle librerie.
Io starei su questo, creando un makefile.gentoo con le opzioni desiderate ed utilizzato nella ebuild.
Non so perchè è stata scelta la strada della patch e della conseguente gestione fatta nella ebuild, probabilmente perchè alcuni codecs 'standard' per squeezelite non erano originariamente presenti in gentoo, quindi la compilazione falliva, ma se oggi il problema è risolto in gentoo...
Di fatto, la ebuild imposta una compilazione con i flag: "aac dsd ffmpeg flac mad mpg123 resample visexport vorbis", quindi la patch viene bypassata e tutti i codecs elencati sono supportati.
Quasi certamente non è sufficiente eliminare il file, ma al di là della struttura dell'ebuild attuale, la domanda è : è necessario quanto fa o andrebbe bene anche la versione di eseguibile prodotta dal make eventuamete guidato da un Makefile.gentoo appositamente costruito? Cosa dovrebbe fare, nel caso?
Questo è il punto da chiarire, una volta stabilito cosa deve fare, lo si fa al meglio.
Portage è lo strumento, rimane invariato e non è in discussione rispetto ai sorgenti ed al makefile.
Certo è che il binario sarebbe diverso, ma io NON credo che quanto modificato dalla patch sia influente in un conteso di semplice riproduzione di PCM. Hai provato l'eseguibile prodotto dal comando make direttamente in gentoo (come dice Filippo)?
Se quello va bene, l'ebuild non fa altro che "installarlo", cosa che continuerebbe certamente a fare, se invece le differenze che percepiscei sono in qualcjhe modo dovute alla patch (quindi ai diversi sorgenti) lasciamo stare.
Certo, la cosa - eventualmente - va studiata in modo da essere il meno invasiva possibile e quindi accettabile nella versione comune di Ralphy, ma prima di tutto va capito SE serve, v. sopra. Non si tratta di gentoo, è codice sorgente c.
Come ho già scritto, quanto fatto va benissimo come versione a se stante solo per gentoo, il problema insorge solo ponendosi l'obiettivo di far confluire la versione specifica per gentoo nei sorgenti (e nei repository) 'comuni'.
C'è una differenza sostanziale: La patch modifica i sorgenti, quindi se su tutte le piattaforme squeeezelitev. 1.8.3 (R2) origina esattamente dagli stessi codici sorgente per come documentato se esegui squeezelite-R2 -t o -?, per gentoo non è così, usa quelli modificati dalla patch, di cui non è fatta menzione e non è rintracciabile.
Quel la è il 'repository' della "versione per gentoo di squeezelite 1.8.3 (R2)" (o come deciderai di chiamarla) ma non è dove la documentazione a corredo punta. E' esattamente quello che andrebbe manutenuto e documentato, adeguando le informazioni di versione e di licensing, così che fosse possibile al futuro utilizzatore accedere a TUTTO il codice sorgente, compresa la patch.
Ho già detto che potrei anche farlo (limitatamente ai sorgenti ed una volta capito COSA dovrei fare) ma non sarà domani, nel frattempo - eventualmente - rimando al 'la' di cui sopra.
Grazie della segnalazione, ma se mi imbarco seguo il percorso impervio, sempre che non mi arrivi una ISO da copiare...
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Quello che state facendo è un grande lavoro, se si crede che l'ottimizzzione del SO sia importante (ed io ci credo), qui si arriva alla massima espressione, un consiglio (e richiesta) se ti inoltrerari (non ne dubito) su sentieri estremi, puoi corredare le descrizioni passo passo con una breve descrizione del perchè e dei risultati attesi?
Grazie e complimenti.