Ovviamente mi riferisco al discorso dell'importanza della linea adattata rispetto ad una linea disadattata, che nel digitale e nelle telecomunicazioni è tenuto sempre in conto, per evitare che si forma una spike di riflesso del segnale
Ovviamente mi riferisco al discorso dell'importanza della linea adattata rispetto ad una linea disadattata, che nel digitale e nelle telecomunicazioni è tenuto sempre in conto, per evitare che si forma una spike di riflesso del segnale
Forse mi sono espresso male ....mi riferivo alla sola terminazione ....tra RCA o BNC ...spesso le uscite RCA sono snobbate perche' non ritenute adatte per connessioni a 75 ohm ...quel documento spiega perche viene usata una o l'altra ...osserva la tabella ..
Per il BNC
Out level = 1Vpp
Max out = 1,2 Vpp
Min input =0,32 Vpp
Distanza = 1000 metri
RCA
Out level = 0,5 Vpp
Max out = 0,6 Vpp
Min input = 0,2 Vpp
Distanza =10 metri
tempo fa su diyaudio, jocko homo proponeva questo schema per l'ingresso spdif
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Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE
per terminazione cosa intendi, il tipo di connettori? Emilio si riferiva all'impedenza di terminazione della linea...
esatto. La corretta terminazione (almeno ad una delle estremità della linea, ma meglio ad entrambe) è fondamentale. Sia per evitare gli effetti "diretti" di riflessioni ed onde stazionarie sulla linea (ed in particolare alle estremità, laddove possono facilmente causare un aumento del jitter), sia per evitare quelli "indiretti": una linea di trasmissione (anche se nominalmente "schermata") dove siano presenti riflessioni ed onde stazionarie è una magnifica antenna, che irradia disturbi a iosa nell'ambiente circostante...
sì. Basta collegare il connettore con uno spezzone di cavo coassiale flessibile con impedenza di 75 Ohm (al limite, solo se la distanza è veramente breve, una decina di mm o poco più, puoi evitare il coax).
ovviamente va collegato alla calza quello che è connesso a massa. Se nessuno dei due lo è (cioè se sono entrambi flottanti, ovvero se sulla scheda sono collegati solo al secondario del trasformatore) allora è sostanzialmente indifferente (casomai si può vedere se sul trasformatore c'è qualche indicazione di un lato preferenziale e nel caso seguire quella).
penso di sì. L'uscita s/pdif ovviamente ha un suo (necessariamente potente...) buffer di uscita e, se non vado errato, è sempre attiva (il che non è affatto una buona cosa, ed è uno dei difetti della JLSounds). Le "interferenze" (leggi disturbi) ovviamente ci sono, ma ci sono comunque. Verosimilmente avere un carico collegato all'uscita s/pdif (se il relativo buffer non lavora in pura classe A) aumenta le correnti variabili che girano nel circuito (e su masse/alimentazioni), quindi probabilmente anche l'entità dei disturbi prodotti, per cui potrebbe peggiorare la qualità dell'ascolto dal DAC connesso via I2S, ma non pregiudicarne il funzionamento. Visto che comunque dubito che ti servirà di utilizzarli entrambi contemporaneamente, ti basta scollegare il cavo s/pdif quando non lo usi.
Oh, qualche problema potrebbe invece esserci se per caso Giovanni ha deciso di by-passare il circuito di conversione dal I2S a bordo della scheda DAC DIYINHK ed inviargli direttamente il segnale nel formato richiesto messo a disposizione dalla stessa JLSounds. Se non ricordo male in tal caso mi pare siano coinvolti degli elementi (del chip Xmos) in comune con la sezione s/pdif e potrebbero esserci delle incompatibilità funzionali... ma su questo non so dirti con certezza.
sì, infatti. Però in una linea di trasmissione non esiste una differenza tra "ingresso" ed "uscita", non ci sono differenze sostanziali tra i due estremi: dal punto di vista del segnale l'importante è che entrambe le estremità (così come ogni altro punto della linea) presenti esattamente la stessa impedenza. Quindi, spesso, ciò che va bene da una parte può andare bene (ovviamente "ribaltato") anche dall'altra.![]()
Ultima modifica di UnixMan : 05-05-2016 a 17:42
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
[QUOTE=UnixMan;957548]per terminazione cosa intendi, il tipo di connettori? Emilio si riferiva all'impedenza di terminazione della linea...
Si ..... intendo il tipo di connettore ....
Ciao, Paolo.
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