Originariamente inviato da marcoc1712
Propongo ci si fermi TUTTI un attimo a riflettere e si risponda a queste semplici domande:

1. L'obiettivo è sempre:

a. "fare resampling sul server in modo più semplice rispetto all'utlizzo di custom-convert.conf"

o è diventato

b. "installare LMS e squeezelite su Debian in modo automatico e con qualche ottimizzazine"?
ho come l'impressione che tu abbia frainteso... notevolmente. L'obbiettivo che mi ero posto nel prendermi la briga di realizzare lo script non era certo quello di realizzare il punto "b." fine a se stesso ma, al contrario, proprio quello di fornire una strada, per quanto possibile semplificata e con la minima probabilità di errori, per arrivare al punto "a." (nonché realizzare qualcosa che si avvicinasse al tuo punto "2c."). Seguendo al contempo le raccomandazioni di Giovanni (ed altri) per quanto riguarda il sistema di base e le "ottimizzazioni" varie per ottenere il miglior risultato "sonoro" possibile.

Non per caso ti avevo anche chiesto se fosse possibile installare C-3PO direttamente dallo script, e magari anche "pre-configurare" sia lui che LMS, di modo che l'utente si trovi con una base di partenza per quanto possibile già "sgrossata" e pronta all'uso (o quasi, secondo quanto si può fare).

Originariamente inviato da marcoc1712
2. Al prossimo che ci chiederà una mano, per usare C-3PO e Squeezelite-R2 cosa suggeriamo?

a. di installare subito a nuovo con lo script.
b. facciamo decidere a lui presntandogli PRIMA le diverse modalità.
c. lo guidamo nella modalità più sicura.
dal mio punto di vista, senza alcun dubbio "b.".

Quale sarebbe la "modalità più sicura"? Al momento, non mi pare di vederne alcuna. Non per caso: dubito che potrà mai essercene una. Qualsiasi soluzione può presentare una infinità di problemi imprevisti, di vario genere. Incompatibilità con l'hardware, configurazioni inappropriate (rispetto al caso specifico: magari in un altro funzionano benissimo), errori casuali dell'utente nel seguire le istruzioni, ...

IMHO, la sicurezza del "risultato garantito" non ce la potrai mai avere, se non con una replica esatta -in tutto e per tutto- di un sistema che hai già provato... e che installi e configuri tu stesso, personalmente. Ma perfino in un caso del genere potresti incorrere in problemi imprevisti.

Dal mio punto di vista, l'unica cosa che si può fare per "massimizzare" (nei limiti del possibile) la probabilità di successo è proprio quella di mettere a punto lo script (ed i pacchetti di R2 che questo installa), facendo il maggior numero possibile di test sul maggior numero possibile di sistemi diversi, e lavorando per analizzare, identificare e risolvere i vari problemi che via via, inevitabilmente, incontreremmo nel corso di una tale impresa. In questo modo quanto meno hai una base di partenza un pelo più uniforme e standardizzata, almeno per quanto riguarda il software e l'organizzazione generale del sistema.

Possibilità alternativa, per certi versi forse anche migliore (ancora più facile, con ancora meno probabilità di errori ed imprevisti) è quella di saltare completamente l'installazione "in situ" e fornire direttamente delle immagini già pronte all'uso. In tal senso, Giovanni potrebbe voler dare una occhiata a debirf ? CMRG

Per i nostri scopi, l'idea di un mini sistema Debian che gira completamente in RAM dovrebbe far drizzare diverse antennine...

Originariamente inviato da marcoc1712
3. Se b o c, qualsiasi modalità sceglierà di seguire:

a. lo abbandoniamo se chiede di tornare indietro.
b. lo accampagnamo a casa chiedendo scusa, siamo pur sempre dichiaratamente in test.
questa non l'ho mica capita... puoi mica costringere qualcun altro a fare quello che vuoi tu? Se vuole mollare vuole mollare... tanto peggio per lui.