Ricordi l'analogia dell'autoclave (o dello "sciacquone al contrario")? Il "feedback rate" è uno dei fattori che determinano "l'andamento" (più o meno regolare piuttosto che "a burst") del flusso di dati audio sul bus USB.
Se poi questo abbia degli "effetti collaterali" sulla qualità dell'ascolto non lo so (ma è possibile, per non dire probabile).
Ammesso (e non concesso) che sia così, altra cosa che non so è se ai nostri fini sia meglio avere un flusso di dati quanto più possibile costante e regolare piuttosto che una sequenza di "burst" più o meno veloci e intervallati. Per giunta è anche possibile che non esista affatto una situazione ottimale unica ed universale, ma che questa dipenda invece dalla specifica interfaccia USB utilizzata e/o dal sistema nel suo complesso.
Questa in effetti sarebbe una cosa molto importante da scoprire e capire a fondo, in quanto permetterebbe di agire sul sistema con cognizione di causa per ottenere in modo semplice, sicuro, preciso e ripetibile il risultato voluto (anziché affidarsi a strane alchimie empiriche di OS, software ed espedienti vari che determinano effetti collaterali sostanzialmente imprevedibili, incontrollabili e difficilmente ripetibili, specie su sistemi appena un po' diversi dal proprio).