Originariamente inviato da
audiodan
Domande giuste e pertinenti le tue Luca.
Diciamo che quello della lotta alle influenze del mondo esterno sugli apparecchi elettronici utilizzati per la riproduzione musicale è una vexata quaestio sulla quale sono corsi fiumi d'inchiostro e di sangue, sprecato in duelli rusticani degni di miglior causa, ma appartiene al novero dell'empirismo più bieco. Non esiste infatti modello al mondo in grado di predire il risultato di un intervento "modificativo" della statica di un "sistema apparecchio" sottoposto a sollecitazioni esterne, tante sono le variabili in gioco. Tornando alla specifica tua domanda puoi provare a fare un sarcofago di bluetac (o di sostanza similare) intorno ad uno dei condensatori di livellamento di uno degli alimentatori da te costruiti, ascoltando un brano prima (senza sarcofago) e poi (con sarcofago) per vedere se apprezzi differenze (dovresti apprezzarle) oppure no. Questo facile esperimento lo puoi ripetere anche con il condensatore d'uscita, eppoi con un anello in gomma (quelli per valvole oppure una guarnizione di misura idonea) e vedrai che ogni volta, sempre che tu sia uno in grado di percepire fini differenze timbriche e spaziali, il suono cambierà. In meglio? In peggio? Questo è il vero busillis e questo è l'oggetto di scontri feroci: il mio credo è che quasi mai una soluzione ritenuta valida in quella posizione e in quell'apparecchio inserito in quella catena diventi legge universale. Si cambia apparecchio, tavolino, catena, ambiente d'ascolto e il supposto vantaggio può diventare addirittura peggiorativo. Ecco perchè dopo tanti anni di spasmodica ricerca di una regola sono arrivato alla conclusione che la regola non c'è. E allora il mio finale Graaf suona divinamente con piedini elastici GFlex e male con le punte sotto, mentre il pre suona bene con le punte e si ammoscia con i Gflex e così via....... Insomma la regola non c'è! Resta solo l'olio di gomito e la buona volontà.
PS: come tutti ho preso anch'io solenni fregature in questo campo , il mondo audiofilo è infestato da squali che vendono oggetti del piffero come fossero d'oro, sta a noi essere accorti. .