SteelSeries ci ha affidato in recensione il suo ultimo mouse gaming, progettato con il solo scopo di annichilire la concorrenza ed essere considerato il punto di riferimento per i pro-gamer: il Rival.
Il nuovo arrivato in casa del produttore danese si distinguerà agli occhi dei più esperti per essere particolarmente simile ad una delle periferiche più riuscite di sempre, ovvero il Microsoft IntelliMouse 3.0, un vero must-have per il giocatore low-senser alla ricerca di un sensore flawless (ovvero senza difetti di tracciamento) ed un ergonomia non troppo elaborata, ma adatta a supportare lunghe sessioni di gioco con un feeling molto naturale.
Attualmente, il Microsoft IntelliMouse 3.0 è un prodotto scarsamente disponibile sul mercato italiano ed europeo, ma comunque molto richiesto, a tal punto da costituire per SteelSeries una sfida e, al tempo stesso un'opportunità, che oggi vediamo tradotta in un mouse dalle "forme modellate a partire dai più iconici mouse del passato".
Il Rival non ne sarà, come vedremo nelle prossime pagine, una semplice replica, bensì un mouse caratterizzato dall'utilizzo di materiali avanzati, un inedito sensore ottico che avremo modo di provare (PixArt PMW3310) ed un software semplice e versatile a cui molti non rinunciano facilmente.
Specifiche SteelSeries Rival
Sensore PixArt PMW3310 Intervallo di risoluzione 50-6500 CPI, intervalli di 50 CPI Valori operativi 200 IPS di velocità e 50g di accelerazione Tasti 6 tasti programmabili con 30 mln di attuazioni Illuminazione 16.8 milioni di colori Cavo 2 mt in gomma morbida Peso 128g (106g w/o cable) Dimensioni 133x70x40 mm
Nelle prossime pagine andremo a analizzare, con l'approccio tipico di un giocatore, tutti i dettagli del Rival ...