I migliori alimentatori lineari stabilizzati a più uscite indipendenti ?

[Roby19]

Per interazioni che così si compensano, tra l'alimentazione nel suo complesso i circuiti e lo chassis che li contiene , come dicevo sopra non è una cosa nè semplice nè comprensibile c'è che ci studia sopra da 20 e non è riuscito a darne una vera spiegazione scientifica , ma esclusivamente di metodo , daltra parte anche il perchè una viola viene costruita in una certa maniera non è che lo devi per forza spiegare scientificamente.
Il tutto ripeto è valido se le dimensioni permettono di contenere tutto agevolmente altrimenti probabilmente è preferibile una soluzione separata , il lavoro deve essere sempre e comunque pulito, non certo un arrovellamento di cavi come spesso si vede, da tutto questo discorso sono esonerate le alimentazioni switching.
Saluti
Roberto

[matboscolo]

Per interazioni che così si compensano, tra l'alimentazione nel suo complesso i circuiti e lo chassis che li contiene , come dicevo sopra non è una cosa nè semplice nè comprensibile c'è che ci studia sopra da 20 e non è riuscito a darne una vera spiegazione scientifica , ma esclusivamente di metodo , daltra parte anche il perchè una viola viene costruita in una certa maniera non è che lo devi per forza spiegare scientificamente.
Il tutto ripeto è valido se le dimensioni permettono di contenere tutto agevolmente altrimenti probabilmente è preferibile una soluzione separata , il lavoro deve essere sempre e comunque pulito, non certo un arrovellamento di cavi come spesso si vede, da tutto questo discorso sono esonerate le alimentazioni switching.
Saluti
Roberto

Sono d'accordo soprattutto sul discorso del disordine con i cavi, meglio un'alimentazione switching curata (magari con pico-psu) e con cavi in perfetto ordine piuttosto che un'alimentazione lineare con un metro e mezzo di cavo che porta la DC e una giungla di cavi dentro al case che passono ovunque, anche sopra la scheda madre a tal punto da nascondere alla vista quello che sta sotto, come le liane in una foresta

[Joytoy]

Sono d'accordo soprattutto sul discorso del disordine con i cavi, meglio un'alimentazione switching curata (magari con pico-psu) e con cavi in perfetto ordine piuttosto che un'alimentazione lineare con un metro e mezzo di cavo che porta la DC e una giungla di cavi dentro al case che passono ovunque, anche sopra la scheda madre a tal punto da nascondere alla vista quello che sta sotto, come le liane in una foresta

Sicuramente.
E sui / tra condensatori di alimentazione, metterei del UHU Patafix o se proprio del Blu Tak...

Joy!

[audiodan]

Come al solito, e come con grande conoscenza del problema ha sottolineato Roby, ciò che si ottiene in campo di alimentazioni è sempre un risultato a posteriori. Ovvero uno parte con belle idee e poi si scontra con la realizzazione pratica delle stesse e soprattutto con il risultato finale.
Quando parlate dei cablaggi all'interno del case, per esempio, a me viene il senso di colpa per il casino monumentale che alberga all'interno del mio PC principale. Confesso che più di una volta ho provato ad aprirlo e a pensare come ordinare maggiormente il tutto ma ogni volta ho desistito. Però....la rinuncia a metterci le mani nasce anche dal fatto che , alla faccia dell'immenso casino esistente, il risultato finale è molto soddisfacente. Potrebbe esserlo maggiormente? E' possibile, ma al prezzo di un lavoro di modifica della disposizione dei componenti che non è alla mia portata e che potrebbe essere addirittura controproducente: squadra vincente non si cambia e poi "il meglio è nemico del bene" e nella mia vita ho rovinato più di una cosa cercando il miglioramento finale!
Ma perchè ho messo su un bordello di tal fatta? Semplicemente perchè ho semplificato al massimo il layout del circuito, puntando a pochi elementi di pregio ma moltiplicando i singoli alimentatori e i trasformatori di alimentazione. Questo ha comportato un cablaggio davvero complesso, con una serie di problemi pratici su come montare i componenti, come cercare di separare i cavi delle alimentazioni AC da quelli DC e come riuscire a far stare tutto dentro un case che sembrava grande e che è diventato striminzito. Insomma, una scelta teorica ( molti semplici alimentatori piuttosto che uno assai complesso) che oggi posso dire efficace ma una realizzazione pratica assai difficoltosa, almeno per le mie capacità. Resta però il fatto che è ormai un anno che questa alimentazione accrocchiata da un ignorantre sesquipedale like me funziona senza alcun problema e regalandomi ascolti davvero emozionanti per cui posso solo ribadire la sua efficacia. Non appena riuscirò a metter mano a quella separata di bibo vedremo se esistono o meno vantaggi. Per finire, sulle batterie concordo pienamente con roby, non sono la soluzione di tutti i mali, non suonano così bene e hanno problemi di stabilità nel tempo che ne fanno, ai miei occhi almeno, una delle tante leggende metropolitane audiofile.

[Joytoy]

Dan, non ti devi giustificare ai nostri occhi.
Stiamo solamente facendo delle considerazioni su scelte tendenti al NO COMPROMISE.
Ad oggi, nessuno ha ancora stabilito ed oggettivato, il singolo contributo di una scelta progettuale applicata nello specifico.
Pertanto, stabilito che la/le alimentazioni hanno un "peso" notevole, si cerca di limare il possibile per raggiungere le proprie aspettative.

Ciao
Stefano

Joy!

[Joytoy]

Cosa ne pensate per alimentare i 5V su interfaccia USB ?

wuwuwu dot audiophonics dot fr/audiogd-psu09-alimentation-stabilisee-discrete-512v-800ma-p-5736.html






Joy!

[audiodan]

M sembra molto carino ma un po' poco potente. Cercherei di alimentare almeno con 1-1,5 A visto che ho il vantaggio di non utilizzare i cavi della USB. Trovo un po' uno spreco avere un ramo negativo,però. Quanto è il costo?
Certo che mettendoci un Belleson come regolatore e un elettrolitico di filtro serio.....non verrebbe male