cMP² con alimentazione integrata (un mattoncino e due Peaktech 6080) nel case

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  1. #1
    gibibyte L'avatar di microfast
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    Uhmm, a me crea qualche perplessita' il disordine del cablaggio; non è un buon punto di partenza ...

    Ma come sempre più che le impressioni servirebbero dei test strumentali per capire di più che risultati hai ottenuto.

    Saluti
    Marco
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  2. #2
    tebibyte
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    Monitorizza la temperatura interna, perchè i Peaktech scaldano assai.
    Il sistema diventa esteticamente odinato con questa soluzione ma potresti avere problemi dalla temperatura. Peraltro leverei la ventola della CPU o, quantomeno, non la alimenterei dalla mobo ma direttaente da una linea a 12V dell'alimentatore "sporco".
    Concordo che un po' di ordine maggiore del cablaggio, anche se diventa spesso difficile ottenerlo, sarebbe salutare

  3. #3
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    Originariamente inviato da audiodan
    Monitorizza la temperatura interna, perchè i Peaktech scaldano assai.
    Il sistema diventa esteticamente odinato con questa soluzione ma potresti avere problemi dalla temperatura. Peraltro leverei la ventola della CPU o, quantomeno, non la alimenterei dalla mobo ma direttaente da una linea a 12V dell'alimentatore "sporco".
    Concordo che un po' di ordine maggiore del cablaggio, anche se diventa spesso difficile ottenerlo, sarebbe salutare
    la ventola della cpu, poichè trattasi di modello evoluto, deve essere collegata per forza anche alla mobo altrimenti non parte; l'alimentazione, comunque, la prende dal mattoncino.

    l'avevo detto che non volevo pubblicare la foto dell'interno ma purtoppo non si può avere la moglie piena e la botte ubriaca il disordine è dovuto alla scelta di evitare l'alimentazione esterna.

    come già detto, valuterò la possibilità di inserire una ventola a ridosso dell'aletta dell'alimentatore.

  4. #4
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    Originariamente inviato da microfast
    Uhmm, a me crea qualche perplessita' il disordine del cablaggio; non è un buon punto di partenza ...

    Ma come sempre più che le impressioni servirebbero dei test strumentali per capire di più che risultati hai ottenuto.

    Saluti
    Marco

    purtroppo non ho la possibilità di eseguirli...

  5. #5
    bit
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    Ma gli alimentatori Peaktech , sono da considerarsi un riferimento , tra i migliori o si può fare di meglio, dove li comprate ???.
    Saluti
    Roberto

  6. #6
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    è la migliore soluzione a costo limitato e soprattutto se non sai calcolare/fare - come il sottoscritto - un'alimentazione lineare partendo da zero.

    il peaktech l'ho comprato in rete, l'atro in un negozio fisico a Napoli

  7. #7
    gibibyte L'avatar di microfast
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    Originariamente inviato da paride
    purtroppo non ho la possibilità di eseguirli...
    Questo è un vero peccato ...

    In passato, ho avuto modo di misurare soluzioni, dove il realizzatore era convinto e pensava di aver ottenuto grandi risultati, mentre poi nella realtà i riscontri strumentali dicevano l'esatto opposto, ossia situazioni disastrose con terribili spurie, distorsioni a gogò etc etc

    C'è poco da fare, se si vuole far sul serio e non vivere di illusioni, prima o poi serve anche il riscontro strumentale

    Saluti
    Marco
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  8. #8
    mebibyte L'avatar di pgfiore
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    Il "riscontro strumentale" cosa prevederebbe al minimo? Ti leggo spesso citare il ricorso a parametri oggettivi e io per primo sono totalmente d'accordo.
    Però per chi come me naviga nell'ignoranza totale non sarebbe utile chessò una guida online o indicazioni di primo approccio? Una sorta di to-do-list... Diavolo persino la skin darkside ha meritato 20 e rotti pagine!

  9. #9
    tebibyte
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    Beh, in termini scientifici il riscontro strumentale prevede intanto un laboratorio certificato, le cui misure siano cioè attendibili, cosa tutt'altro che banale ma soprattutto costosissima. Insomma non viene mai benissimo farsi le bombe atomiche in casa sul tavolo di cucina. Dopo, solo dopo, si può parlare di cosa e come misurare in maniera seria e riproducibile, per accorgersi che anche sulla metodologia di misurazione esistono tante verità e , così come la statistica, un operatore esperto ti tira fuori la misura ad hoc che avvalora le sue tesi e distrugge quelle contrarie. Io non sono contro le misure, sia ben chiaro, ma contro le misure fatte a membro di segugio, quelle eseguite nel tinello con il PC collegato alla stessa presa del ferro da stiro e del televisore!
    Quindi , per quanto mi riguarda e dal momento che qualche cognizione sulle modalità di rilevazioni numeriche in campo scientifico la posseggo, le misure fatte in casa hanno più o meno lo stesso valore delle impressioni d'ascolto di ciascuno di noi, che ascoltiamo con miriadi di ferri da stiro e televisori attaccati alla rete.
    Ma dal momento che tutto quello di cui parliamo è fatto per ascoltare la musica, sono fermamente convinto che la priorità dell'ascolto, illusorio o meno che sia, sia fondamentale anche se così, ahimè, evidentemente non è.
    Ovvero: facile è parlare, difficile è bene operare, ancor più difficile è misurare. Invece "dare i numeri" è una cosa comunissima a un sacco di persone....me compreso, ovviamente!

  10. #10
    mebibyte L'avatar di pgfiore
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    Audiodan, scusa non ho capito cosa proponi... ma se è di non far nulla sono totalmente in disaccordo!
    Se la misura è obiettiva il ferro da stiro sarà evidenziato penso...
    Che sia difficile, non so e accetto la dichiarazione. Che sia meglio non fare, beh allora saremmo ancora li a mettere la terra al centro, curare le ferite con il letame e considerare le donne impure!

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