Il problema è la quantità di corrente necessaria, ergo il tempo di scarica della batteria. Per quanto riesci ad ascoltare? E se fossi un Wagneriano convinto che fai? Saccheggi le batterie di un TIR?
E dopo, quanto inizia a flettere, scende anche la tensione e poi quanti cicli di carica ti permette una batteria al piombo? E voglio tacere sull'ingombro e sull'estetica........
Insomma io faccio una considerazione: ma se fosse così straordinariamente superiore la prestazione di una alimentazione a batteria perchè nessun costruttore primario di preamp lo ha mai adottato largamente? A parte qualche guru delle esoteriche cifre con 5 zeri..........
Continuo a rimanere dell'idea che un buon alimentatore lineare, semplice e costruito con pochi componenti eccellenti sia preferibile. Ovviamente sempre IMHO......