Questo e' poco ma sicuro ...

Vorrei piuttosto affrontare il discorso in altri termini lasciando da parte per un momento il digitale ...

Io ricordo bene gli anni d'oro dell'HIFI, fine anni 70 ed anni 80, quando ancora il discorso giradischi veniva affrontato in modo razionale ed anche nel laboratorio.

Mi ricordo gia' allora la diatriba delle trasmissioni: cinghia, diretta e della quasi mai considerata puleggia.

Poi non si sa bene come e perche', qualche tempo fa, e' iniziato il revival ariafrittologico che ha buttato alle ortiche tutto quello che si era detto, per non so quali motivi, per andar dietro alle impressioni di qualcuno ed afuria di ripeterle sono diventate una specie di vangelo.

A quel tempo io da ragazzino tecnologico ho sempre tifato per la trasmissione a trazione diretta, proprio perche' elettricamente piu' "affascinante", pulita, affidabile etc etc

Pero' ricordo anche che in laboratorio le cose andavano diversamente ed alla fine i grandi Thorens ne uscivano sempre vincitori su molti parametri a cominciare dal rapporto segnale rumore e l'induzione del motore sulla testina minori grazie alla maggiore distanza ed al disaccoppiamento completo dal motore del piatto, cosa possibile solo sui trazione a cinghia.

Quello che si scriveva allora, con anche l'aiuto del laboratorio, erano tutte balle ed invece l'aria fritta di oggi la verita'?

Questa cosa non l'ho mai capita, anche perche' non c'e' stata una transizione dei giudizi, ma un passaggio brusco, come un reset totale dopo anni ed anni di letargo ...

Curioso di sentire la vostra opinione in proposito.

Saluti
Marco