Aquatuning sta registrando tutti i nomi delle aziende di liquid cooling, e oltre

[Garacs1]

Non so se ne eravate a conoscenza, ma qui in Germania (dove risiedo) il distributore/shop online (e badate bene che NON è un produttore) che risponde al nome di Aquatuning GmbH ha deciso di punto in bianco, e senza dire nulla a nessuno, di registrare sotto la propria proprietà tutti i nomi di aziende di prodotti liquid cooling, e anche altre (tra cui produttori di ventole come Yate Loon e altre) in Europa, con l'intento dichiarato di "difendere i marchi da chi eventualmente decidesse di riprodurne il nome o logo in prodotti falsificati o comunque non originali".

Sinceramente penso che la mossa (ideata dal "genio incompreso" di Rudnicki, ex-Alphacool e che già aveva fatto lo stesso in passato registrando a nome di Alphacool il marchio Black Ice, appartenente a HWLabs e poi prontamente restituito al legittimo proprietario dopo minacce legali) sia l'ultimo atto di una azienda che sta tentando di monopolizzare il mercato del liquid cooling in Europa. L'intento vero, visto che hanno già inviato lettere del tipo "cease and desist" (smetti e desisti) a commercianti che pubblicizzavano prodotti ORIGINALI nei loro shop, è quello di impedire a piccoli commercianti di vendere prodotti di liquid cooling, obbligando quindi a tutti i potenziali clienti di passare per il loro shop. O se proprio vogliono vendere prodotti con marchi a loro registrati (in manera più che sospetta aggiungerei) saranno giocoforza obbligati a pagarne il dazio a aquatuning.

La pratica, come ho specificato prima, non è cosa nuova per Rudnicki. Mi sorprende che però l'altro CEO, Nathaniel Draht, che conosco personalmente (in verità conosco anche Rudnicki, ma non ne vado molto fiero...) e che ho sempre ritenuto una persona più che intelligente, avendoci collaborato, abbia deciso di non bloccare una azione così stupida da parte del collega.

La comunità intera internazionale si sta smobilitando per avvertire i legittimi proprietari dei marchi "rubati" dell'accaduto, e si attendono sviluppi.

Mi premeva mettervi al corrente del fatto.

Saluti.

Garacs1 AKA George Clarkson

[Kam]

Patetico l'agire...

Ma, e c'e' un grosso MA, a nessuna di queste aziende è mai venuto in mente che, FORSE, registrare il proprio marchio è importante?

Sinceramente non so se è piu furbo il tipo, o più sprovveduti al limite di un infantile ingenuità i brand coinvolti nella "truffa" (?)

Saluti

[brugola.x]

più sprovveduti al limite di un infantile ingenuità i brand coinvolti nella "truffa" (?)

senza dubbio la seconda.. è da polli

[VisioN]

Spero solo che le aziende nostrane abbiano registrato il loro marchio.

Se così non fosse poco cambia, furbetti di questo tipo hanno vita breve...figuriamoci se aziende oneste che hanno lavorato anni si fanno frenare da fannulloni del genere...

[Garacs1]

senza dubbio la seconda.. è da polli

Sono d'accordo, soprattutto in un mercato internazionale, dove un cliente dall'Italia può tranquillamente acquistare in USA (pagando ovviamente dazi e tasse).

Ma il problema non è tanto quello delle aziende cui è stato "rubato" il marchio: loro sono i polli che non hanno provveduto per tempo a registrare i propri marchi a livello mondiale, vista la "globalizzazione" dei mercati. Il problema sono i piccoli negozi, fisici e online, che si vedranno arrivare, come già successo in Germania appunto, lettere "cease and desist", che gli impediranno di fatto, LEGALMENTE, di continuare la propria attività di vendita di prodotti con marchi "registrati", senza consenso (e qui suppongo a pagamento) da parte di Aquatuning.

Sinceramente trovo la trovata non solo becera e al limite del legale, ma anche controproducente per la stessa Aquatuning, che con il tempo si vedrà schiere di clienti abbandonarli per una mossa che azzardata è dir poco.

E anche se alla fine non perderanno molti clienti, i clienti stessi ci rimetteranno. Non potendo acquistare il prodotto da altri se non da Aquatuning, molti desisteranno di acquistare del tutto il prodotto, a causa del prezzo non competitivo, delle spese di spedizione eccessive, o del servizio pessimo. O solo per antipatia personale nei confronti di un monopolista di fatto.

Se il fatto ha dei precedenti in altri ambiti e mercati, nel mondo del liquid cooling non ha precedente alcuno. Fino ad ora era una questione di: siamo tutti piccoli, c'è ancora spazio a sufficenza per tutti, ci combattiamo a suon di prezzi e prestazioni. Questo è lo spirito giusto, secondo me.

Con la mossa di Aquatuning, questo è destinato a cambiare, purtroppo.

[brugola.x]

Se il fatto ha dei precedenti in altri ambiti e mercati, nel mondo del liquid cooling non ha precedente alcuno. Fino ad ora era una questione di: siamo tutti piccoli, c'è ancora spazio a sufficenza per tutti, ci combattiamo a suon di prezzi e prestazioni. Questo è lo spirito giusto, secondo me.

Con la mossa di Aquatuning, questo è destinato a cambiare, purtroppo.

il mondo del watercooling non è diverso dal resto del mondo... al giorno d'oggi se ci sono i soldi di mezzo non si guarda in faccia a nessuno..

[TheMic]

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Sinceramente trovo la trovata non solo becera e al limite del legale, ma anche controproducente per la stessa Aquatuning, che con il tempo si vedrà schiere di clienti abbandonarli per una mossa che azzardata è dir poco.
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quoto in pieno... è a dir poco scandaloso quello che sta cercando di fare questa azienda.

[giampa]

esiste sempre la vecchia mazza ferrata da dare nelle genigive di questo demente ...

a parte gli scherzi, parlando seriamente ...
te lo immagini una e-mal "cease and desist" ad uno degli innumerevoli Vat Player Italiani che se ne fregano tutti i gg della GF e magari acquistano anche le stoffe dal Perù con la solita partita IVA ?

come minimo la stampano e ci si accendono un sigaro ...

[Garacs1]

esiste sempre la vecchia mazza ferrata da dare nelle genigive di questo demente ...

a parte gli scherzi, parlando seriamente ...
te lo immagini una e-mal "cease and desist" ad uno degli innumerevoli Vat Player Italiani che se ne fregano tutti i gg della GF e magari acquistano anche le stoffe dal Perù con la solita partita IVA ?

come minimo la stampano e ci si accendono un sigaro ...

Avrai pure tu ragione, ma il problema principale non è per l'Italia, dove esistono come dici tu stesso i VAT players... Qui in Germania il problema è seriamente sentito, e generalmente i piccoli rivenditori fanno tutto il possibile per evitare problemi con il fisco o con la legge. Vederesi arrivare una lettera cease and desist anche se infondata è sempre un grosso problema, che se si hanno i soldi si affronta a termini di legge, ma se non li hai, segui pedissequamente e smetti di lavorare...

La mossa di Aquatuning non ha altro scopo se non quello di ammazzare la piccola concorrenza. A scapito del consumatore finale.

[Mirk0]

Anvedi è tornato Lupin del watercooling