Moto gp....

[_FOX_]

http://video.google.com/videoplay?do...hayden+pedrosa muhahahahahaha da notare la faccia di hayden


Grande Elias ha fatto certe staccate da paura, ieri aveva veramente il manico. Però il dottore è sempre il dottore nel cavatappi ha sorpassato elias e nn l'ha fatto passare, ha chiuso tutta la curva....... Un grande:-;

[Mystik85]

notare la faccia di hayden

Che goduria!!!!!!!!!!!

[vkbms]

Hayden con qulla faccia sembra uno di quei cantanti rap nei video che cantano incavolati neri....

[Matty90]

che goduriaaaaaaaaaaaaa!!!!

[CALMA INSOLITA]

Se io fossi stato Hayden il nano spagnolo non se la cavava con qualche impreco...Come minimo gli spaccavo il casco sulla zucca.

Concordo che in Honda in fatto di strategie siano dei veri incapaci.La loro teoria per anni è sempre stata "è la moto che vince,non il pilota".Dopo Rossi però si son mangiati le mani...



P.S.Sono tifoso di Rossi, ma il pesarese comincia un pochino a starmi sui m@roni...

[salvatore]

Non mi dispiacerebbe una cosa analoga in casa Renault nell'ultimo Gp, con Fisico che magari verrà accusato poi di boicottaggio pro Ferrari
Scherzi a parte,ad ogni modo mi spiace x l'incidente, ma sono cose che possono capitare, ma quando succedono cosi'... va bene, alla fine ci si mette una pietra sopra. Non come è accaduto un po' di anni fa all'ultimo Gp della classe 125 (mi sembra), dove Capirossi era 1° in classifica mondiale ma se vinceva il suo diretto rivale (un giapponese di cui mi sfugge il nome) avrebbe perso il mondiale stesso... all'ultima curva o quasi pensò bene, piazzato 2°, di tamponarlo in modo così vergognoso da mandarlo a correre coi tricicli.
Fu una cosa davvero schifosa e di cosi' basso livello, che non mi fece mai avere stima di lui da quel momento e per sempre. Ricordo ancora le Iene che cercarono di intervistarlo mentre lui li mando' ripetutamente a c@@@@e rifiutandosi di dire "A" su quello che aveva fatto, mentre poi le iene stesse andarono dal rivale manifestandogli tutti la loro solidarietà per il gesto antisportivo (per andarci giu' leggero) dell'italiano.
Quindi insomma, l'errore sportivo puo' starci, la manovra fatta apposta no.
Penso che almeno da questo punto di vista Hayden possa dormire sereno.

[AirJ]

Era nel 1998 nella 250cc, e la vittima di quell'entrata "premeditata" all'ultima curva dell'ultima gara fu il povero "harada".
L'aprilia addirittura prese le distanze da quel gesto di capirex e invece di festeggiarlo per il titolo vinto lo licenzio'. Capirex fu poi assolto e l'aprilia dovette restituirgli i soldi come da contratto, ma non riesco ancora oggi a capire come abbiano fatto ad assolverlo. A Capirossi non bastava la vittoria per vincere il mondiale, Harada non doveva andare a punti, e fu' chiaro a tutti (o quantomeno a chi capisce un minimo di moto) che quell'entrata fu fatta con il solo scopo di sbattere per terra harada. Poteva superarlo tranquillamente all'interno e invece si butto' proprio addosso ad harada che si era tenuto largo forse proprio perche' temeva qualcosa. Anche io dopo quell'episodio non ho piu' tifato per lui e per un po' di anni mi e' stato anche un po' sulle balle. Solo negli ultimi anni ho imparato ad apprezzarlo di nuovo, mi sembra cambiato e piu' maturo e sportivo.
Diciamo che fu' una ca@@ata di gioventu', d'altronde chi non ne ha mai fatte?

[salvatore]

Era nel 1998 nella 250cc, e la vittima di quell'entrata "premeditata" all'ultima curva dell'ultima gara fu il povero "harada".
L'aprilia addirittura prese le distanze da quel gesto di capirex e invece di festeggiarlo per il titolo vinto lo licenzio'. Capirex fu poi assolto e l'aprilia dovette restituirgli i soldi come da contratto, ma non riesco ancora oggi a capire come abbiano fatto ad assolverlo. A Capirossi non bastava la vittoria per vincere il mondiale, Harada non doveva andare a punti, e fu' chiaro a tutti (o quantomeno a chi capisce un minimo di moto) che quell'entrata fu fatta con il solo scopo di sbattere per terra harada. Poteva superarlo tranquillamente all'interno e invece si butto' proprio addosso ad harada che si era tenuto largo forse proprio perche' temeva qualcosa. Anche io dopo quell'episodio non ho piu' tifato per lui e per un po' di anni mi e' stato anche un po' sulle balle. Solo negli ultimi anni ho imparato ad apprezzarlo di nuovo, mi sembra cambiato e piu' maturo e sportivo.
Diciamo che fu' una ca@@ata di gioventu', d'altronde chi non ne ha mai fatte?

Vero: avevo scritto 250cc poi ho cancellato e messo 125
Purtroppo non l'ho mai piu' apprezzato... proprio non ci riesco.
Non ricordavo che a lui non bastasse la vittoria.... questo rincara la dose e non poco (anche se non capisco come mai con entrambi fuori, lui vinse il mondiale)
Sai, io credo che l'onestà la erediti dalla tua famiglia, dagli amici e dal tuo modo di essere in primis. La telemetria li' lo metteva al muro, a quella velocità quella curva non poteva proprio affrontarla... che l'abbiano assolto non mi sorprende, la legge non è mai stata uguale per tutti, il denaro e gli interessi hanno un peso troppo forte nella civiltà odierna (se cosi' possiamo chiamarla).
Di Harada non ho piu' avuto notizie.... forse si sarà pure ritirato, boh.

[AirJ]

Capirossi non cadde e arrivo' 2° (il GP lo vinse Valentino) e vinse il titolo mondiale. In effetti quel sorpasso fu' azzardato anche per lui, nessuno gli poteva assicurare che non sarebbe cascato. Comunque come ti ho detto la cosa fu scandalosa e la condanna unanime. Pero' fu' assolto, certo se l'altra parte in causa fosse stata l'Honda non credo sarebbe finita cosi', ma come dici giustamente la legge non e' uguale per tutti....

[Pany]

.............Di Harada non ho piu' avuto notizie.... forse si sarà pure ritirato, boh.

Tetsuya Harada (原田 哲也 Harada Tetsuya; Chiba 14 giugno 1970) è un motociclista giapponese; è alto 162 centimetri per un peso di 52 chilogrammi.

Corse in moto fin da giovanissimo e nel 1988 divenne campione nazionale categoria junior nella classe 125. Nel 1990 venne notato dalla Yamaha, che lo fece esordire nel motomondiale nella classe 250 durante il Gran Premio del Giappone. Nello stesso anno Harada fu vicecampione nazionale della 250, avvenimento confermato nel 1991 ma non 1992, anno in cui finalmente vinse il titolo.

Nel 1993 corse il campionato mondiale della "due e mezzo" vincendolo a sorpresa al termine di un appassionante duello con l'italiano Loris Capirossi: 197 punti e quattro primi posti per il nipponico, 193 lunghezze e tre successi per l'italico. I duelli in pista tra i due, spesso ai limiti del regolamento, causarono una forte rivalità tra Tetsuya e Loris. L'annata seguente, costellata da tanti infortuni, lo vide lontano dalle posizioni di rilievo e soprattutto dalle vittorie, mentre nel 1995 tornò al successo nel Gran Premio di Spagna ed arrivò secondo in classifica dietro Max Biaggi.

Nel 1996, dopo un inizio di stagione promettente (fu primo nel Gran Premio di Indonesia e secondo in Spagna ed in Malesia), una serie di ritiri lo allontanarono dalla lotta per il titolo, facendogli chiudere tristemente la stagione all'ottavo posto. Nel 1997 passò all'Aprilia ed in questa annata vinse tre gare (quelle disputate in Francia, Olanda e Germania) ed arrivò terzo nella graduatoria conclusiva.

Pilota spericolato ed aggressivo, nel 1998 lottò ancora per la vittoria del titolo, ma nell'ultima gara una caduta causata da un contatto con Loris Capirossi lo privò della gioia mondiale: il nipponico si sentì deufradato e denunciò Capirossi alla giustizia sportiva, ma il pilota italiano venne successivamente assolto. Al termine di questa annata sfortunata Harada passò nella classe 500 ma dopo due stagioni negative (10° nel 1999, addirittura 18° nel 2000) decise di ritornare nella 250.

Le tre vittorie ottenute in "due e mezzo" nella stagione 2001 e i 273 punti in classifica non gli bastarono a bissare il titolo del 1993: questa volta venne preceduto in classifica dal connazionale Daijiro Kato. Nel 2002 Harada venne ingaggiato dalla Honda e fu iscritto da quest'ultima nella MotoGP, ma una stagione sostanzialmente anonima, cultimana con la 17° piazza e con i soli 47 punti raggranellati, lo convise a ritirarsi dall'agonismo.

Fonte Wikimedia