3. L'evoluzione del mercato NAND Flash
Il primo relatore del Summit è stato Jim Elliot (Vice Presidente della Divisione Memory Marketing), la migliore scelta per dare una visione immediata e suggestiva del posizionamento sul mercato di tutti i prodotti NAND sviluppati da Samsung.
E' ovvio per alcuni e meno ad altri, che la tecnologia di memorizzazione su supporti NAND ha una larghissima diffusione ben oltre il relativamente piccolo e giovane mercato degli SSD.
Versioni diverse ed appositamente studiate dei più comuni chip che possiamo trovare all'interno delle USB Key, sono utilizzate per lo storage di Smartphone, Tablet, Fotocamere, Notebook e tantissime altre tipologie di prodotti.
Una proiezione di mercato ha previsto che entro il 2015 la quantità di spazio disponibile su NAND Flash su scala mondiale potrebbe essere sufficiente a fornire ad ogni persona residente negli Stati Uniti circa 256GB, questo grazie ad una crescita annua delle NAND distribuite misurata intorno al 45%.
Riportiamo qualche immagine della presentazione che riassume chiaramente l'attuale posizione di Samsung nel mercato.
Destinazione prevista dei volumi di NAND introdotte sul mercato: risulta evidente come telefonia, SSD e dispositivi mobili impiegheranno più dell'ottanta per cento delle memorie distribuite.
Proiezione della quota di mercato NAND attualmente raggiunta da Samsung.
Stima di crescita della sola porzione di NAND destinate agli SSD.
Negli anni a venire la concentrazione di Samsung in questo specifico settore è destinata a crescere enormemente, non solo in percentuale rispetto agli altri settori, ma soprattutto in termini di miliardi di Gigabyte introdotti.
Quest'ultima immagine rende un chiara idea della diffusione di Samsung nel settore SSD.
E' impossibile stimare esattamente cosa succederà i prossimi anni: un settore così giovane, infatti, cambia con estrema velocità ad ogni introduzione di nuove tecnologie, ma i dati previsti per il 2013 sono sufficienti a rimarcare che, in buona sostanza, almeno metà degli SSD venduti sono prodotti da Samsung.
Per capire come si è arrivati a questi numeri bisogna fare qualche passo indietro nel tempo:
2006 - Samsung ha iniziato ad investire in questo specifico settore con una indubbia lungimiranza, lanciando il primo PC che si appoggiava completamente su memorie allo stato solido.
2008 - Con il lancio del primo SSD dotato di memorie MLC, è iniziato il repentino calo del costo per Gigabyte: l'introduzione delle NAND Multi Level Cell ha infatti diminuito di circa il 40% il costo degli SSD, rendendo tale tecnologia finalmente alla portata di buona parte degli utenti.
2010 - La partnership con diversi produttori OEM ha portato Samsung ad essere il produttore più presente nei computer forniti di serie con SSD.
2012 - L'introduzione delle NAND Flash Triple Level Cell (TLC) ha permesso di aumentare del 30% la capacità dei supporti SSD e, in buona parte, a contribuire ulteriormente all'abbassamento dei prezzi.
Giunti al 2013, il brillante Jim Elliot ha passato la parola al collega Keun Soojo che, partendo dalle novità introdotte nell'anno corrente, ha fatto luce sulle evoluzioni future del settore SSD.