3. Prova sul campo
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Per testare il funzionamento del prodotto in prova abbiamo utilizzato un tablet Asus Nexus 7 16GB ed uno smartphone HTC Sensation XE, entrambi dotati di una buona sezione multimediale, ma di speaker poco potenti, quindi due possibili candidati a fare coppia con un Marsbox nelle vostre abitazioni.
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Accoppiamento Bluetooth del Marsbox
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Il funzionamento del Marsbox in modalità  Bluetooth richiede un preventivo accoppiamento (pairing) con il nostro riproduttore multimediale dotato di tale tecnologia.
Dopo aver acceso il Marsbox, bisogna quindi attivare accendere la sezione radio Bluetooth del riproduttore (in questo caso il Nexus 7) e, successivamente, tenere premuto il tasto multifunzione per circa cinque secondi, fino a quando il LED di notifica non lampeggerà alternativamente in rosso e blu.
A questo punto, il Marsbox diventa visibile e si trova in modalità di attesa per l'associazione.
Agendo sul riproduttore effettuiamo la ricerca e, una volta trovato il Marsbox, basterà selezionarlo e premere il tasto OK per confermare l'accoppiamento che, una volta avvenuto, sarà notificato dallo speaker tramite un tono e con l'accensione fissa del LED in blu.
Completata la fase di pairing, il riproduttore utilizzerà sempre il Marsbox come altoparlante predefinito, in luogo di quelli integrati, fino a quando lo stesso rimarrà acceso.
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Utilizzo del vivavoce
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Come già accennato nell'introduzione, il Marsbox integra un ottimo sistema vivavoce da utilizzare con il vostro telefono o smartphone in modalità Bluetooth.
Il funzionamento è sorprendentemente semplice, in quanto basta che i dispositivi siano accoppiati per potere rispondere ad una telefonata, semplicemente premendo il tasto multifunzione presente sul Marsbox.
Premendo una seconda volta il tasto multifunzione si termina la chiamata mentre, nel caso in cui si volesse rifiutarla, basterà tenerlo premuto per due secondi.
Durante la chiamata possiamo regolare il volume utilizzando gli appositi tasti e, eventualmente, è possibile anche disattivare il microfono tenendo premuto il tasto [-] fino a quando un tono di notifica non ci avviserà che l'operazione ha avuto successo.
Infine, per quanto riguarda questa modalità di funzionamento, segnaliamo che è possibile anche ricomporre l'ultimo numero in uscita premendo due volte il tasto multifunzione.
Dopo aver dato alcuni cenni sulle varie funzionalità del prodotto e sul loro possibile utilizzo, scendiamo un po' più in dettaglio sulle qualità dello stesso.
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Potenza e qualità audio
La potenza dello speaker è, a nostro avviso, pienamente conforme con quanto dichiarato dal produttore.
I 6W RMS garantiti ci sono tutti e, cosa molto positiva, nell'ascolto della musica, anche con il volume al massimo, non abbiamo percepito alcuna distorsione.
La riproduzione dell'audio è abbastanza fedele con alti cristallini e medi molto netti; i bassi, invece, latitano un po', ma di ciò eravamo pienamente consapevoli considerate le dimensioni dei driver e della cassa di risonanza del Marsbox.
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Autonomia
Secondo le stime del produttore l'autonomia del Marsbox, con pila completamente carica ed un volume d'ascolto pari all'80%, varia dalle 6 alle 8 ore, a seconda del tipo di musica che si andrà ad ascoltare.
Durante le nostre prove, che abbiamo svolto con un volume d'ascolto compreso tra il 60 e l'80%, l'autonomia si è rilevata di gran lunga superiore a quanto dichiarato.
In abbinamento al Nexus 7, il LED di notifica del Marsbox ha iniziato a lampeggiare di rosso, segnalando una carica inferiore al 25%, dopo ben 10 ore di utilizzo.
Lo speaker ha comunque garantito altre due ore di funzionamento prima che il tono di notifica di batteria scarica ci desse il primo avviso.
A questo punto, il dispositivo ha continuato a funzionare per ulteriori 8 minuti dando un avviso ogni sessanta secondi, fino allo spegnimento completo.
Dopo aver testato la durata, abbiamo provveduto anche a verificare il tempo necessario per la ricarica che, partendo dal dispositivo completamente scarico, si è attestato sulle 3 ore e 20 minuti.
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Portata
La portata dichiarata dal produttore è quella garantita dallo standard Bluetooth 2.1 + EDR, quindi pari a dieci metri.
Nelle nostra prove siamo riusciti ad ottenere un funzionamento stabile fino a quindici metri di distanza, ovviamente senza alcun ostacolo che si interponesse fra i due dispositivi.
Grazie al supporto EDR (Enhanced Data Rate) che garantisce una velocità di trasmissione fino a 3 Mbit/s, la riproduzione di file audio, anche di qualità molto elevata, si è dimostrata sempre fluida e senza alcun rallentamento.
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