Intel blocca la funzionalità Non-Z OC per gli Haswell serie K sulle schede madri H87 e B75 1


Intel ha lanciato i nuovi processori Haswell ai primi di giugno e ha introdotto, rispetto al passato, nuove funzionalità di overclock sulla serie K solo in abbinamento alle schede madri con chipset Z87.

Nelle intenzioni di Intel, infatti, non sarebbe consentito l'overclock su schede madri con chipset H87 e B75 pur utilizzando un processore serie K, come invece era accaduto nel recente passato per le piattaforme Sandy Bridge ed Ivy Bridge.

Ma dopo poco più di un mese i principali produttori di motherboard hanno trovato il modo di aggirare le restrizioni imposte da Intel e, di conseguenza, gli utenti più smaliziati non hanno perso tempo nel pubblicare interessanti risultati anche in OC estremo.

Dopo ASrock, sono arrivati a ruota Gigabyte, ASUS, Biostar, MSI ed ECS, che hanno rilasciato specifici BIOS per consentire anche a chi non possedeva una Z87, pur con alcune limitazioni, di spingere al massimo il proprio sistema.

Tuttavia Intel non è rimasta particolarmente contenta di quanto è successo ed ha ufficializzato che correrà ai ripari in tempi brevissimi con un aggiornamento che bloccherà definitivamente la funzionalità Non-Z OC.

Non è ancora dato di sapere se questo avverrà tramite un aggiornamento del Microcode delle CPU imponendo ai propri partner un aggiornamento del BIOS o tramite il rilascio di appositi driver, ma sta di fatto che Intel ha sempre e comunque l'ultima parola.