2. Vista da vicino: PCB e GPU
La GPU utilizzata nelle GeForce GTX 550 Ti è derivata dalla seconda generazione dell’architettura “Fermi”, integrando, quindi, tutte le ottimizzazioni a livello di transistors già presenti nelle altre schede della serie 500.
Al fine di migliorare i consumi e la resa produttiva, NVIDIA ha modificato il layout delle sue GPU e utilizzato differenti tipologie di transistors nei vari componenti del chip, scegliendo unità a bassa efficienza per i componenti che non richiedono elevate frequenze operative e optando per unità più veloci per le unità di elaborazione vere e proprie.
Questo processo ha inoltre reso possibile l’innalzamento delle frequenze operative senza aumentare il TDP della schede.
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La GTX 550 Ti è dotata di 192 CUDA Cores, 32 Texture Units e 24 ROP; le frequenze operative scelte da NVIDIA sono pari a 900 MHz per la GPU e 1800 per i CUDA Cores.
Data la versatilità di questa GPU, sarà molto comune trovare soluzioni caratterizzate da frequenze maggiori; non fa eccezione la proposta la AMP! Edition di ZOTAC, overcloccata di fabbrica di 100 MHz.
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Come di consueto, NVIDIA si è affidata a TSMC per la produzione delle proprie GPU, utilizzando l’ormai comune processo produttivo a 40 nm.
Rispetto alle GeForce GTX 450 è stato ampliato il BUS di collegamento con la memoria video, che passa da 128 bit a 192 bit.
Al fine di rendere possibile l’installazione di 1 GB di VRAM, NVIDIA ha modificato l’architettura del proprio memory controller, rendendo possibile l’utilizzo di chip di memoria di densità diversa.
Questa soluzione va incontro alle esigenze dei produttori, che sarebbero stati costretti ad equipaggiare le proprie schede con 768 o 1536 MB di VRAM, impattando nel primo caso sul branding del prodotto e, nel secondo, sui costi di produzione.
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La scheda in prova è dotata di sei moduli di memoria GDDR5 di produzione Hynix, quattro H5GQ1H24AFR e due H5GQ2H24MFR, caratterizzati dalla frequenza massima di 5 GHz se alimentati con una tensione di 1.5V.
La sezione di alimentazione utilizza quattro fasi, caratteristica che rende la scheda particolarmente propensa all’overclock.
Dati i ridotti consumi complessivi, è sufficiente un unico connettore PCI-E 6 pin per fornire l’energia necessaria alla scheda per funzionare correttamente.
Al fine di allungare la vita del prodotto, ZOTAC ha scelto di utilizzare solo condensatori solidi.