5.Sistema di prova e metodologia di test
Processore | Intel Core i7 920 |
Scheda madre | Foxconn Bloodrage |
Memorie RAM | CSX Diablo DDR3 2000 (Samsung HCF0) |
Alimentatore | Antec True Power Quattro 1000W |
Raffreddamento | Waterblock D-Tek Fuzion / Radiatore TFC XCHANGER 360/ Ventole TFC TRIEBWERK LOW+MID speed |
Scheda video e driver | Club3d Ati HD3870 overclocked edition |
Unità di memorizzazione | Western Digital Raptor 74gb 10000rpm |
Sistema operativo | Windows Vista Business 64bit |
Benchmark Utilizzati | Prime 95 |
Software di monitoraggio temperature | Real Temp |
Metodologia di test
Con la CPU alla frequenza di ben 4GHz, con una tensione di alimentazione di 1.36V, VTT 1.36V, procederemo con il monitoraggio della temperatura del liquido di raffreddamento durante sessioni di 30' di Prime 95 in modalità Blend.
Al termine dei vari step registreremo il tempo necessario al liquido di raffreddamento per ritornare alla temperatura di partenza.
Le ventole TFC Triebwerk nascono per essere utilizzate in configurazione “PULL”, vale a dire che, una volta poste sul radiatore, l'aria viene “aspirata” attraverso il radiatore stesso. Siamo comunque curiosi, vedendo i dati relativi alla pressione statica sviluppata da questi prodotti TFC, di saggiarne le prestazioni anche in configurazione “PUSH”, vale a dire montando la ventola in modo che il flusso d'aria sia rivolto verso il radiatore.
E' doveroso aggiungere che il radiatore TFC Xchanger, per sua natura non offre un elevata resistenza al flusso d'aria, al contrario di altri concorrenti. A questo proposito possiamo supporre che con radiatori ad alette più fitte, le differenze rispetto all'utilizzo di ventole standard potrebbero risultare addirittura più marcate.