6. Conclusioni
Con il The Tower 900 Thermaltake ha indubbiamente introdotto un nuovo concetto di case e, come spesso succede, il progetto iniziale è stato man mano corretto fino ad arrivare, in piccolo, al The Tower 200 da noi analizzato.
Mettiamo subito in chiaro che l'ultimo arrivato non è esente da difetti ma, tutto sommato, è un ottimo prodotto, facile da utilizzare, esteticamente appariscente e, nonostante sia una "novità " nel "costoso" mercato ITX, anche discretamente economico.
Le sue particolari dimensioni, più generose rispetto a molti case pensati per sistemi ultra compatti, gli consentono di ospitare hardware di fascia molto alta, ben valorizzato attraverso il pannello frontale in vetro temperato.
La presenza di diversi ganci e sistemi tool-less permettono anche ad un utente non esperto di assemblare un sistema di tutto rispetto con semplicità , a patto di spendere un po' di tempo nel cablaggio che, comunque, rappresenta sempre la spina nel fianco dei case Mini-ITX.
Da rivedere, a nostro avviso, le predisposizioni per ventole: Thermaltake è nota per l'elevato numero di predisposizioni nei suoi case ma, in questo caso, alcune risultano eccessive e, a nostro avviso, poco utili.
Il prezzo di commercializzazione, di soli 129€, è decisamente amichevole alla luce della qualità offerta e se qualcuno non è contento di spendere il giusto, può sempre acquistare anche il relativo LCD Panel kit (da montare sul frontale) alla "modica" cifra di 80€.
VOTO: 4,5 Stelle
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Contro
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Si ringrazia Thermaltake per l'invio del prodotto in recensione.