4. Assemblaggio
Essendo un case orientabile, il Thermaltake Core P90 Tempered Glass necessita di un minimo studio iniziale prima di procedere con l'assemblaggio vero e proprio dei componenti.
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Nel nostro caso abbiamo optato per una soluzione verticale, pertanto abbiamo installato i supporti alla base.
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Avendo a disposizione una Riser Card PCI-E, abbiamo inoltre deciso di optare per il sostegno trasversale per schede video.
Per quanto concerne la configurazione hardware, abbiamo utilizzato una scheda madre ROG MAXIMUS VIII Hero con processore Intel Core i5-6600K raffreddato a liquido da un AiO Thermaltake Water 3.0 Riing RGB da 240mm, affiancato da 16GB di CORSAIR Vengeance LED, una scheda video NVIDIA Titan X, un alimentatore Thermaltake Smart Pro RGB da 850W, due HDD da 3,5" Seagate Barracuda da 8TB, due SSD CORSAIR Force LE da 480GB e, giusto per dare un tocco di colore in più, due ventole Riing Plus RGB Premium Edition da 140mm.
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Come di consueto, il primo componente ad essere posizionato è stata la scheda madre completa di appositi distanziali, CPU e moduli RAM.
Trattandosi di un "Open Frame" non vi sono stati problemi nel fissaggio.
Successivamente, siamo incappati in un problema alquanto inaspettato; nonostante si tratti di un AiO realizzato sempre da Thermaltake, non c'è stato verso di posizionare il Water 3.0 con radiatore in verticale, in quanto i tubi sono decisamente troppo corti per questo tipo di configurazione.
L'unica soluzione possibile, per questo e probabilmente per molti altri AiO, consiste nell'utilizzare un supporto per Hard Disk in dotazione, così da installare il radiatore orizzontalmente.
In questo modo si avrà un ricircolo d'aria pressoché perfetto e non si comprometterà l'estetica del prodotto, a patto che si tratti di un AiO da 120, 140, 240 o 280mm, altrimenti il radiatore sporgerebbe eccessivamente da un lato.
In aggiunta, abbiamo posizionato due ventole da 140mm più sotto per dare luce alla configurazione e raffreddare efficacemente i drive che andremo a posizionare nel telaio.
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L'alimentatore è stato fermato, tramite gli appositi ganci, sotto il vano mainboard, una operazione abbastanza semplice.
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Come abbiamo accennato in precedenza, i drive da 3,5", esteticamente poco gradevoli, sono stati posizionati all'interno della struttura principale usufruendo delle due slitte in dotazione.
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Per quanto riguarda i due SSD, invece, abbiamo scelto di fissarli, tramite appositi supporti, di fianco alle due ventole da 140mm.
La scheda video, infine, è stata posizionata parallelamente alla GPU e collegata tramite la Riser Card PCI-E fornita in dotazione.
Essendo quest'ultima leggermente rigida, sconsigliamo di posizionare la VGA negli slot adiacenti alla mainboard in quanto potrebbe rovinarsi se piegata eccessivamente.
Il cablaggio finale, che prevede il passaggio dei cavi dall'esterno all'interno, è stato molto semplice anche se, a dirla tutta, avremmo preferito un'asola passacavo di dimensioni più generose nei pressi dell'alimentatore.
Ad assemblaggio concluso, abbiamo avvitato le barre di sostegno per le paratie in vetro e applicato, sulle due inferiori centrali, i supporti in plastica per dare maggiore stabilità al tutto e non permettere al telaio di ribaltarsi frontalmente a causa del peso.
Le paratie in vetro, una volta montate, non rovineranno la visuale dei componenti ma li proteggeranno dalle mani dei curiosi.
Ovviamente sarà anche possibile optare per una configurazione più simile ad un banchetto, stendendo il case sul retro, o una ancora più appariscente appendendolo al muro ma, come abbiamo già detto, consigliamo vivamente di fare ciò prima di montare i componenti perché in seguito, dato il peso elevato, sarà estremamente difficile spostare il tutto.