Temperature massime
Le temperature massime rilevate sulla GPU sono state misurate, durante tutte le sessioni di test, con il programma OCCT GPU in esecuzione.
In questa prima serie di prove abbiamo mantenuto il regime di rotazione della ventola originale con le impostazioni automatiche.
Dobbiamo precisare che Nvidia, con la GTX 580, ha inserito dei controlli sul circuito di alimentazione della GPU che limitano il massimo consumo della scheda quando è in uso un applicativo ritenuto dannoso e contenuto in una blacklist di software inserita nei driver video Nvidia.
OCCT e FurMark fanno parte di questi software "incriminati" e, quando il driver video ne rileva l’uso, attiva il circuito di protezione, limitando il livello dei consumi dell’acceleratore grafico.
In questa particolare sessione di test, i consumi misurati sulla scheda video sono stati di ben 165Watt con il circuito di protezione attivo.
Il dissipatore standard restituisce sempre temperature elevate con un regime di rotazione massimo della ventola del 56% e un valore 52 dB prodotti.
Il Thermalrigth Shaman primeggia in questa prima prova, con temperature nettamente più basse ed una rumorosità della ventola di 42 decibel al 100% della velocità di rotazione.
L'unico aspetto negativo dello Shaman in questa prova, è di restituire sempre una temperatura leggermente più alta dei regolatori VRM; ciò è dovuto alle caratteristiche del dissipatore originale che prevede l’uso di una piastra di dissipazione con un’ampia zona di contatto sui regolatori.
Per quanto validi, gli Heat sink forniti da Thermalright non consentono uno smaltimento di calore così efficiente come la soluzione originale.
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Con le ventole al massimo regime di rotazione, il dissipatore originale si riprende ma restituisce un valore di ben 64 dB, un dato decisamente troppo alto per qualsiasi condizione d'uso.
Il Thermalright Shaman fornisce un risultato finale in linea con il precedente, dove il rapporto rumore/prestazione si rivela, indubbiamente, il punto di forza di questo prodotto risultando inavvicinabile da qualsiasi configurazione stock cooling.
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In questa ultima serie di prove abbiamo disabilitato la protezione sul circuito di alimentazione della scheda, in modo da valutare il funzionamento di entrambi i dissipatori nelle condizioni più estreme.
In questo test i consumi sono cresciuti enormemente, fino a un valore massimo di ben 249Watt.
Il dissipatore standard cede il passo inesorabilmente, restituendo temperature di ben 33°C superiori alla temperatura di funzionamento rispetto alla soluzione concorrente; il regime di rotazione della ventola è aumentato fino al 70%, con un rumore prodotto di 59 dB.
Il Thermalright Shaman si rileva un ottimo dissipatore anche in questa situazione, con una temperatura massima di 54°C e sempre con 42 decibel al 100% della velocità di rotazione.
La temperatura dei VRM risulta molto alta con entrambi i dissipatori, consigliamo di abbinare al cooler un modulo supplementare per il raffreddamento dei regolatori di tensione della serie VRM Thermalright, in usi cosi estremi della scheda video.
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Al 100% di rotazione della ventola il dissipatore originale diminuisce il distacco delle temperature con lo Shaman, ma risulta del tutto inutilizzabile per via del rumore prodotto: 65 dB è un valore estremamente fastidioso.
Le temperature dei VRM rimangono nettamente a favore della soluzione originale; grazie alla piastra dissipante utilizzata nel dissipatore Nvidia, le temperature segnano 13°C di differenza in favore di quest'ultima.  Â
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