SteelSeries Rival

9. Conclusioni

Lo SteelSeries Rival entra di diritto nel "God Tier", grazie soprattutto ad una attentissima progettazione che ha tenuto in primo piano i requisiti fondamentali di un mouse gaming (quali il feeling degli switch, il sensore, la rotellina e l'ergonomia), a cui probabilmente Ã¨ seguito una fase di test sul campo con i team professionisti sponsorizzati dal produttore danese in tutto il mondo.

Il nuovo sensore ottico PixArt PMW3310 si Ã¨ comportato egregiamente in tutti gli scenari in cui lo abbiamo provato, mostrando di avere un'interazione perfetta in gioco.

L'ergonomia "studiata dal passato" e integrata con soluzioni piÃ¹ recenti, come i rivestimenti anti sudore e gli inserti laterali, Ã¨ quanto di piÃ¹ efficace possiate provare in gioco.

Il Rival offre il suo lato migliore negli FPS e nei MOBA, dove si puÃ² trarre il massimo beneficio dalle sue caratteristiche peculiari, in particolare i giocatori low-senser, a cui garantisce la precisione millimetrica e l'assenza di difetti di tracciamento che sono soliti chiedere.

Gli unici difetti riscontrati non sono ascrivibile al mouse ma al software Steelseries Engine 3, impossibilitato a trasferire le impostazioni ad un altro PC e attualmente "sordo" verso le Macro create, problemi che siamo fiduciosi il produttore risolva quanto prima.

Se da una parte si tratta di aspetti completamente tralasciati dal giocatore esperto, che solitamente non apprezza l'uso di Macro e ricorda a memoria i "settings" meglio dei propri dati bancari, gli stessi potrebbero essere invece importanti per un normale utente.

Riguardo alla superficie piÃ¹ adatta, il nostro consiglio ricade sul tessuto, ferma restante la possibilitÃ di usare superfici piÃ¹ particolari come le microcristalline e quelle in silicone vulcanizzato.

Lo SteelSeries Rival Ã¨ venduto dai rivenditori ufficiali al prezzo di 59,99 euro IVA compresa, a nostro avviso assolutamente congruo per il nuovo indiscusso punto di riferimento nei titoli FPS.

Voto: 5 Stelle