3. SKILLER SGM1
Lo SKILLER SGM1 è un mouse ergonomico ed indubbiamente grande, costruito in plastica e rifinito parzialmente in materiale soft touch sia sulla scocca superiore che sui lati, con l'eccezione dei punti in plastica lucida e, ovviamente, del logo.
La caratteristica più evidente è sicuramente la presenza di molteplici pulsanti laterali i quali, disposti secondo uno schema ad arco, liberano gran parte dello spazio disponibile normalmente per l'appoggio del pollice, accorciando molto le distanze fra i mouse MMO e quelli normali.
Oltre a ciò, lo SKILLER si apprezza per altri due pulsanti sulla parte dorsale, di default impostati per la selezione dei profili DPI, ma soprattutto per la rotellina, che segnaliamo essere di tipo a quattro vie o tre assi, secondo le varie definizioni.
Questo si traduce nella possibilità di scorrere la rotellina in avanti e dietro, ruotarla, premerla verticalmente e, infine, lateralmente a destra o a sinistra, per un ulteriore asse di controllo.
Nonostante la complessità della soluzione scelta, la rotellina non dà spazio a particolari fenomeni di gioco meccanico o rattling, in linea con i migliori concorrenti.
La base in sé rivela pochissimi miracoli progettuali (si veda il sensore ottico PixArt PMW3366 montato in posizione centrale), considerato il basso costo e la volontà di non adoperare soluzioni tecniche improbabili, scegliendo quelle più semplici ed affidabili.
Abbiamo pertanto dei pad surfer in numero e posizione sufficiente a garantire la stabilità del mouse con qualsiasi presa, con l'opzione, lo ricordiamo, di un set di ricambio disponibile per l'eventuale deterioramento degli stessi, di solito occorrente dopo anni.
Ma a cosa serve lo switch presente a lato del sensore?
Serve a sbloccare una delle caratteristiche più importanti, se non la più distintiva del nuovo SGM1, ovvero il sistema di regolazione del peso.
Composto da un carrello a scomparsa, perfettamente integrato al tatto anche da chiuso, il sistema è in grado di ospitare un massimo di sei zavorre da 4 grammi ciascuna, per variare a seconda delle necessità il peso complessivo.
Quando illuminato, il mouse SGM1 mostra una serie di zone dotate di retroilluminazione di cui solo due di classe RGB controllabili tramite software.
Sul lato, i pulsanti e l'indicatore dei DPI rientrano nella serie non programmabile, con una retroilluminazione solo monocolore, mentre solo la rotellina di scorrimento ed il logo posteriore integrano veri LED multicolore.
Ad illuminazione piena il logo posteriore non diffonde e non illumina particolarmente bene, come spesso accade nei mouse più economici.
Come ultimo dettaglio di qualità analizziamo il cavo, 1,8 metri buoni con un diametro congruo, irrobustito da una finitura cordata, magari eccessivamente caratterizzata sul colore per accompagnare un mouse di tipo RGB.
Sul terminale, dopo l'elemento in ferrite, troviamo un terminale USB placcato in oro per preservare la qualità della connessione nel tempo.
Complessivamente un buon quadro per un mouse economico, non c'è che dire!