1. Unboxing


Nello sforzo di rendere il proprio brand riconoscibile, tutti i produttori ricorrono attualmente ad una strategia che prevede un layout unico che possa accomunare tutti i componenti di una stessa linea al fine di renderli unici e facilmente riconoscibili, mutuando quanto fatto in passato dalla case automobilistiche.

Sharkoon si è ovviamente adeguata alla filosofia "family feeling" utilizzando per questa linea di prodotti il termine SHARK ZONE, che letteralmente indica una zona pericolosa del litorale causa la presenza di squali.


Sharkoon SHARK ZONE H40 1. Unboxing 1 


Il nuovo brand è caratterizzato da uno schema di colori ben preciso e da una nomenclatura dei prodotti che segue un percorso intuitivo fatto di lettere che sta ad indicarne la tipologia (H o Headset in questo caso) e numeri progressivi per indicarne il livello qualitativo.

Il tutto è pubblicizzato in un package dal gusto moderno e pulito, come vuole la moda corrente.


Sharkoon SHARK ZONE H40 1. Unboxing 2 


Le caratteristiche principali, che abbiamo già riportato nella nostra introduzione, sono tutte raggruppate su un lato corto della confezione.


Sharkoon SHARK ZONE H40 1. Unboxing 3 


La comoda apertura a libro consente di dare una rapida occhiata alle cuffie e valutarne da subito alcuni aspetti come il design e le scelte cromatiche.


Sharkoon SHARK ZONE H40 1. Unboxing 4 


Nulla di speciale per l'interno, dove troviamo la SHARK ZONE H40 alloggiata in un contenitore plastico piuttosto anonimo ed in linea con il prezzo del prodotto.


Sharkoon SHARK ZONE H40 1. Unboxing 5 


Attenzione, però, nonostante il posizionamento teorico il bundle c'è ed include alcuni extra totalmente inattesi, come la carry bag in tessuto ed un simpatico cartellino da appendere alla maniglia della porta per "vietare" o "consentire" l'ingresso in stanza di parenti o amici.

Dal canale YouTube, come di consueto, ecco il nostro video di unboxing con una prima analisi delle cuffie gaming SHARK ZONE H40.