2. Esterno
Come accennato in precedenza, lo Sharkoon Rebel C20 può essere posizionato sia in verticale che in orizzontale, a patto di ricollocare i piedini e il pannello di I/O; pertanto, nel corso della nostra recensione, andremo ad analizzarlo così come viene commercializzato, ovvero in orizzontale, per poi modificarlo e, infine, assemblarlo in verticale.
Il C20 si presenta con un design molto semplice e minimale, perfettamente in linea con la sua filosofia che lo vede come un prodotto che possa collocarsi in qualsiasi ambiente in modo non troppo appariscente.
Sebbene si tratti a tutti gli effetti di un Mini-ITX, date le dimensioni di 457x208x301mm (PxLxA) non si può di certo definire un campione di compattezza, ma ciò è giustificato dal fatto che è stato pensato per non scendere a compromessi, in quanto ogni suo centimetro potrà essere sfruttato per l'installazione di hardware o sistemi di raffreddamento a liquido dall'ingombro non indifferente.
La parte frontale, così come in realtà quasi tutte le facciate, vede una griglia dal design molto semplice con fori quadrati pensati per garantire un ricircolo d'aria adeguato a qualsiasi componente.
In questo caso specifico, il componente in questione sarà l'alimentatore in quanto, rimuovendo la copertura, possiamo notare come dietro di essa vi sia proprio il foro per il suo corretto inserimento.
Nonostante si tratti di una griglia pensata principalmente per un flusso d'aria in uscita dal case, è molto apprezzabile che sia dotata anche di un filtro antipolvere calamitato (lavabile).
Nella parte bassa del frontale è possibile scorgere il pannello di I/O composto dal pulsante di accensione e reset, da un jack HD Audio, da due porte USB 3.0 e da una USB di tipo C.
I più attenti avranno notato che in realtà tale pannello è ricavato nel piedino d'appoggio anteriore, soluzione indispensabile per facilitare il riposizionamento del case in verticale.
La parte alta del case riprende il design visto in precedenza con, ovviamente, un pannello con griglia d'aerazione molto più ampia.
Sganciato dal telaio principale con poca difficoltà, vista la presenza di perni, è possibile osservare la prima predisposizione per ventole, già occupata, di serie, da tre ottime ventole SilentStorm 120 RGB PWM.
Spostandoci sul retro possiamo farci una prima idea di come verranno montati gli altri componenti all'interno del case poiché, oltre ad un'altra predisposizione per ventole da 120mm, troviamo il connettore per la shuko, il foro per l'I/O shield e quattro coprislot PCI.
Sia il foro per la scheda madre che quelli per la scheda video, sono posti all'interno di una rientranza indispensabile per facilitare il cablaggio nel caso in cui si volesse optare per il montaggio del case in verticale.
Adagiando il case su di un lato possiamo analizzarne la base, lungo la quale è ricavata una seconda predisposizione per ventole.
Quest'ultima, coperta da un filtro antipolvere facilmente estraibile, è anch'essa in grado di contenere tre ventole da 120mm o, sacrificando due predisposizioni, un drive da 2,5".
Le paratie laterali sono entrambe in acciaio e sono identiche tra loro, anch'esse caratterizzate da griglie d'aerazione a fori quadrati.
Come accennato in precedenza, sia le paratie laterali che le coperture anteriori e superiori sono facilmente removibili in quanto ancorate al case tramite ganci, tuttavia, abbiamo trovato questi ultimi "poco solidi" e, pertanto, consigliamo, in fase di trasporto, di prendere il case tramite le parti di telaio esposte come il retro o il fondo.