Sharkoon M30 RGB

2. Esterno

Estratto dalla confezione, lo Sharkoon M30 RGB di certo non sbalordisce dato il semplice design, ma il suo scopo Ã¨ ben diverso, ovvero quello di offrire un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.

Sotto questo punto di vista, sin da subito il frontale ci fa ben sperare in quanto Ã¨ completamente coperto da un resistente pannello in mesh che permette un ottimo ricircolo dell'aria.

Una volta rimosso, tirandolo verso l'esterno, troviamo una generosa griglia d'aerazione calamitata, che percorre il frontale per tutta la sua altezza.

Quest'ultima Ã¨ posta a protezione di una predisposizione per tre ventole da 120mm occupata, di serie, da una sola ventola non RGB.

La parte alta del case riprende lo stile minimalista del frontale ed Ã¨ dotata, centralmente, di un generoso filtro antipolvere (che fa uso anch'esso di un sistema di blocco tramite calamite) mentre, sul lato destro, troviamo il pannello di I/O composto dai pulsanti di accensione e reset, da un LED di stato, da un jack HD Audio per cuffie e microfono, da due porte USB 3.0 e, infine, da una comoda USB Type-C.

La predisposizione per ventole, in questo caso, Ã¨ del tutto vuota, ma consente comunque l'utilizzo di tre unitÃ da 120mm o due da 140mm.

Ricordiamo che, all'occorrenza, il pulsante di reset puÃ² essere utilizzato anche per cambiare l'effetto o il colore del sistema di illuminazione dei dispositivi collegati al controller RGB integrato.

Sul retro del telaio troviamo il classico foro per l' I/O shield della scheda madre, affiancato da una predisposizione con ventola ARGB da 120mm preinstallata, sette coprislot PCI-E e, infine, sul fondo, l'apertura del vano alimentatore.

Come abbiamo accennato in precedenza, in dotazione Ã¨ fornito anche un adattatore per poter aggiungere due slot PCI per schede video da montare in verticale.

Adagiando il case su di un lato per analizzare la base, Ã¨ possibile notare la presenza di un filtro antipolvere, estraibile dal retro, dedicato all'alimentatore.