6. Conclusioni
Durante la nostra analisi abbiamo volutamente fatto dei riferimenti al basso prezzo di commercializzazione dello Sharkoon AK6 RGB senza, però, mai dichiararlo esplicitamente in quanto, a nostro avviso, rappresenta il suo asso nella manica rispetto alla concorrenza.
Giunti alle conclusioni, a differenza del solito, partiamo proprio da quest'ultimo: per acquistare il case occorrono circa 85€, che diventano 90€ per la variante bianca e, visto ciò che viene offerto, possiamo sin da subito dirvi che un rapporto qualità /prezzo del genere non si vedeva da un po'.
Lo Sharkoon AK6, nonostante un peso ridotto, è solido, robusto e ben curato, anche nelle parti più nascoste; certo, offre delle soluzioni ormai vetuste come gli ingombranti supporti in plastica per i drive da 2,5", ma anche innovative come le ventole in modalità reverse e la doppia paratia in vetro che si congiunge senza un montante.
La predisposizione per schede madri con connettori sul retro è, a nostro avviso, un pochino troppo azzardata e va controcorrente rispetto alla natura economica del case ma, tutto sommato, c'è e potrebbe essere usata.
A completare il tutto troviamo sia un HUB per ventole e sistemi di illuminazione a 4 vie, un accessorio sottovalutato ma molto utile, sia un supporto per scheda video, anche se di qualità appena sufficiente.
Le uniche note stonate sono costituite dal risicato spazio per il cablaggio e l'assenza di punti di ancoraggio per le fascette ma, con un po' di pazienza, si riesce comunque a venirne a capo.
Ciò detto, consigliamo lo Sharkoon AK6 a tutti coloro che sono in procinto di realizzare una nuova configurazione gaming di buona qualità ma, per favore, senza utilizzare componenti in standard BTF.
VOTO: 4,5 Stelle
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Contro
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Si ringrazia Sharkoon per l'invio del prodotto in recensione.