5. Installazione componenti
Come di consueto, il primo componente a trovare spazio all'interno dello Sharkoon AK6 RGB è stata la scheda madre che, dato il formato ATX e l'ampio spazio a disposizione, grazie anche alla possibilità di rimuovere completamente il frontale, è stata montata con facilità .
Per il sistema di raffreddamento a liquido, la scelta è ricaduta sul performante Sharkoon S90 RGB con radiatore da 360mm, installato, praticamente ad incastro, nella parte superiore del case.
Spostandoci temporaneamente sul retro del vassoio, abbiamo posizionato l'alimentatore Sharkoon Silent Storm Cool Zero ed effettuato un primo cablaggio che, data l'assenza di alcuni punti di ancoraggio, è risultato leggermente complicato a causa dell'utilizzo da parte nostra di alcune prolunghe.
Abbiamo dunque completato il tutto andando ad installare la scheda video che, nonostante un peso non indifferente, non ha avuto bisogno del supporto in dotazione.
Un'ultima aggiustata ai cavi ci ha permesso di completare l'opera che, in finale, è risultata pulita ed ordinata anche all'occhio più attento.
I componenti hardware, inoltre, risultano perfettamente visibili anche a paratie montate grazie all'assenza dell'intelaiatura nella parte anteriore sinistra.
A sistema in funzione entrano in gioco le ottime ventole fornite in dotazione che illumineranno sia i componenti che l'ambiente circostante in modo uniforme.
La possibilità di cambiare gli effetti tramite l'ormai "ex" pulsante di reset risulta utile e consente di non utilizzare software di terze parti.
L'assemblaggio ha richiesto un tempo ragionevole, la maggior parte del quale utilizzato per il cablaggio che necessità di un po' di manualità ed una discreta pazienza.