3. Visto da vicino - Seconda parte
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A portata di pollice, sul lato sinistro, abbiamo due tasti aggiuntivi programmabili con un gran numero di funzioni attraverso il software a corredo.
Lo strato in soft touch che ricopre i lati sembra essere di buona qualità , molto più liscio di quanto abbiamo visto su altre periferiche.
A dirla tutta non è proprio un bene, per quanto ci riguarda, ma con il tipo di presa di questo mouse non pensiamo costituisca alcun problema.
E' il tempo di dare un'occhiata ai dettagli più nascosti del ROCCAT Kone XTD Optical con una foto della base.
Eccellente disposizione dei pad surfer in teflon con una conseguente ottima stabilità in uso, cosi come abbiamo già visto sul Kone XTD laser: nessuna sorpresa qui e ne siamo molto felici.
Il sensore, anche se ruotato di 90°, è stato centrato in modo estremamente preciso, così che non dobbiamo, ad esempio, aspettarci comportamenti anomali con il movimenti di polso.
Il sistema di regolazione del peso è piuttosto semplice grazie ad uno speciale alloggiamento a cui si può accedere ruotando in senso orario il disco di copertura.
All'interno trovano spazio i quattro pesi aggiuntivi disponibili in bundle (ognuno pari a 5g) che, in caso decidessimo di installarli tutti, andranno ad aumentare il peso originario del Kone XTD Optical da 123 fino a 143g.
Da quanto abbiamo visto e provato sinora, la solidità del progetto Kone XTD si sente e si apprezza con mano, per tutta una serie di elementi che abbiamo già visto da vicino.
Per ultimo, ma non per importanza, abbiamo un buon cavo cordato con connettore classico USB in acciaio inossidabile, che si sostituisce alla placcatura in oro che avremmo voluto vedere.
Andiamo ora ad inoltrarci nei meandri del software...