Test delle memorie – performance
Questa batteria di test ha lo scopo di misurare le performance delle RAM con gli stessi punti di misura utilizzati nei test di stabilità , e quindi di dare una visione di sintesi per consentire di valutare quali sono i settaggi che garantiscono le migliori performance delle RAM. I punti di misura utilizzati sono i seguenti:
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FSB pari a 450 MHz, moltiplicatore CPU 9x, e memorie a DDR3-1800 MHz con timings 8-8-8-20 command rate 1T e tensione di alimentazione pari a 1,90 volt.
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FSB pari a 450 MHz, moltiplicatore CPU 9x, e memorie a DDR3-1800 MHz con timings 7-7-7-15 command rate 2T e tensione di alimentazione pari a 2,00 volt.
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FSB pari a 500 MHz, moltiplicatore CPU 8x, e memorie a DDR3-2000 MHz con timings 8-8-8-20 command rate 2T e tensione di alimentazione pari a 2,20 volt.
La misura con Everest e Sandra che riportano rispettivamente la banda di picco di lettura delle memorie e la banda continua (o sostenuta traducendo letteralmente dall'inglese) di lettura delle memorie, si vede che per la banda di picco il miglior risultato si ottiene alla frequenza di funzionamento DDR3-1800 con timings bassi e command rate 2T. Mentre la migliore performance in termini di banda continua si ottiene alla frequenza di funzionamento DDR3-2000 MHz.
Quindi in generale si deducono due cose:
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il command rate 1T o 2T non ha molta influenza sulle prestazioni relative alla banda di picco delle memorie ma ha influenza sulla banda continua o sostenuta (vedi misure a frequenza DDR3-1800 MHz con 1T e 2T);
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la banda continua o sostenuta cresce all'aumentare della frequenza di funzionamento delle memorie indipendentemente dai timings impostati e dal command rate utilizzato.
Il migliore risultato di latenza di accesso alle memorie si ottiene ovviamente con il punto di misura dove i timings sono più tirati e quindi DDR3-1800 7-7-7-15.